NARDO' - Il sindaco Marcello Risi, accompagnato dal comandante della Polizia Municipale, Cosimo Tarantino, ha incontrato, questa mattina, i lavoratori ed cittadini extracomunitari radunati nell’area Boncuri.
Il primo cittadino - che continua ad essere in costante contatto con il Prefetto di Lecce, Giuliana Perrotta - ha parlato a lungo con i cittadini ed i lavoratori extracomunitari raccogliendo informazioni ed istanze ed ha poi illustrato ai presenti le iniziative che l’Amministrazione intende adottare e i provvedimenti già predisposti per affrontare la stagione 2012 alla luce del nuovo contesto che vede la disattivazione della Masseria Boncuri.
Il sindaco in riunioni riservate ha più volte espresso molte perplessità in ordine ai profili di sicurezza, igiene e abitabilità della tendopoli della Masseria Boncuri, ritenendoli molto al di sotto del livello minimo di accoglienza e civiltà.
Il sindaco Risi , nell’incontro di questa mattina, ha poi comunicato ai lavoratori presenti la prossima istallazione dei bagni chimici nei pressi della vecchia falegnameria – che si trova sempre in prossimità del Boncuri - e la contestuale fornitura a cittadini e lavoratori di acqua potabile.
Ha infine spiegato che in questi giorni è al lavoro, insieme all’assessore all’immigrazione Vincenzo Renna, per sollecitare gli imprenditori che assumono personale extracomunitario al pieno rispetto delle regole contrattuali e all’obbligo di garantire, sempre al personale impiegato, idoneo e decoroso alloggio.
Numerosi infatti gli incontri con gli imprenditori del settore. Dopo aver incontrato i produttori di angurie, mercoledì prossimo il sindaco incontrerà i produttori di pomodori.
L’obiettivo che il primo cittadino di Nardò si prefigge è quello di contrattualizzare, e così legalizzare, la manodopera extracomunitaria attraverso i passaggi che vedono la ricerca del personale attraverso le liste di prenotazione, la formalizzazione del contratto e la garanzia di vitto e alloggio. Non saranno più tollerate tendopoli che costringano i lavoratori a condizioni umane ed igieniche che il sindaco ha definito “del tutto insoddisfacenti” .
Per tutti coloro e, secondo le stime fornite dal sindaco, sarebbero almeno la metà dei cittadini extracomunitari oggi presenti in territorio, che invece non hanno trovato e rischiano di non trovare lavoro per la stagione in corso si dovrebbe aprire il capitolo delle politiche umanitarie per le quali Risi ha sollecitato un incontro con i consiglieri provinciali Giovanni Siciliano e Mino Frasca.
A loro il sindaco chiederà di portare ufficialmente all’attenzione della Provincia l’appello del Comune di Nardò a che non venga meni il determinante contributo dell’amministrazione provinciale per le iniziative umanitarie e di sostegno ai cittadini extracomunitari.