NARDO' - E inutile: è proprio tempo di una sana decrescita con l'eliminazione di questi eccessi senza più giustificazione alcuna.
Con sentimenti di frustrazione e delusione ho avuto notizia della conferma, alla guida della STP, del direttore generale che, pur avendo cessato il proprio rapporto di lavoro subordinato da diversi mesi e godendo di una congrua pensione, continua ad esercitare le proprie funzioni percependo un compenso annuo pari a 60mila euro.
Mi sono venute spontanee alcune domande:
cosa può dire l’amministratore unico di STP ai tanti e valenti giovani della nostra provincia che si laureano, frequentano master e poi, non trovando alcun posto di lavoro libero, ingrossano la fila dei disoccupati?
Non ci sono nel Salento professionisti e tecnici esperti nella materia dei trasporti dotati di idonei titoli accademici che possono guidare la STP?
Cosa dice di tutto questo l’On.Pepe? STP può essere ancora guidata del management che ha prodotto la crisi finanziaria degli ultimi dieci anni?
A queste domande, a mio parere, occorre dare una risposta convincente subito, entro i prossimi giorni!