NARDO’ - Pippi Mellone è un ex giovane politico di razza. Bisogna dirlo subito, senza fare tanti giri di parole. Rischia di sbagliare chi lo sottovaluta (ancora oggi). Un mix perfetto di sconfinata ambizione personale, intraprendenza, fortuna e abilissime capacità di tessitore.
La sua è una tela si può fare e disfare all’infinito: oggi con uno, domani con l’altro. E dopodomani è tutto da vedere. La forza del suo implacabile dominio si può osservare nei rapporti di “fiducia” con i suoi delegati al governo. Vi forniamo degli esempi, fatti concreti, cose che accadute nella realtà.
Il termine “fiducia”, per un alleato di Pippi Mellone, presenta un confine molto incerto (e pericoloso). Il termine più adatto per definire i rapporti politici tra Mellone e i suoi delegati è quello della “sudditanza”. Contraddire le volontà e le “indicazioni” ricevute dal sindaco si traduce nel rischio di perdere il posto e di conseguenza lo stipendio. Ma anche le briciole di potere che rimangono sulla tavola del sovrano.
Alcuni esempi recenti.Idrovolanti per la Grecia. Sul progetto è stato scritto e detto tanto. Pippi Mellone conosce bene la storia dei diversi progetti fotocopia falliti già sulla carta. E quindi, di fronte a un destino già scritto, di fronte a un progetto fortemente contestato da una parte dell’opinione pubblica, invia la sua delegata Giulia Puglia. A fare foto, video e riempire pagine di giornali locali troviamo lei e non lui. Quando un giorno si scoprirà il grande bluff sarà la faccia dell’assessora Giulia Puglia ad essere associata al progetto fallimentare. A tal proposito vogliamo segnalarvi una video inchiesta. Un video di poco più di 15 minuti dove viene fatta chiarezza su tutti i precedenti progetti focopia, tutti falliti. Dopo aver incassato finanziamenti pubblici in ogni parte d'Italia sono arrivati a Nardò trovando la disponibilità dell'Amministrazione comunale, sia nela parte politica ma anche in quella amministrativa. Il video a fine articolo.
Esproprio terriero a Boncore. Il gruppo tedesco della Porsche vuole crescere e ampliare il suo centro prove tra Nardò e Porto Cesareo. Le modalità sono però sorprendenti: la Porsche non acquisterebbe i terreni confinanti al suo centro, come avviene in qualsiasi transazione immobiliare tra privati. No.
La Regione Puglia procede con l’esproprio. E Pippi Mellone che conosce bene il valore degli immobili (siano essi fabbricati e terreni) e prevedendo una resistenza dei proprietari oggetto dell’esproprio cosa fa? Invia la sua vice, l’assessora Maria Grazia Sodero. A mettere la faccia in un affare che prevede polemiche, malcontento e criticità è stata lei e non lui.
In entrambi i casi le due assessore, animate da cieca lealtà partigiana (?), accettano le “indicazioni” di Pippi Mellone senza battere ciglio. Appaiono sorridenti in foto e commenti. Mentre dall’altra parte vengono sollevati dubbi e perplessità sulle faccende che le vedono coinvolte.
Concerti e tagli dei nastri. Indovinate, invece, chi appare in occasioni dove è difficilmente possibile scalfire consenso ed enorme popolarità? Appare il faccione di Pippi Mellone. Concerto con vari artisti e migliaia di persone? Sul palco sale Pippi Mellone. Video, foto e massiccia propaganda social con Pippi superstar. Da decenni si parla di una piscina da costruire a Nardò. Un imprenditore leccese decide di investire a Nardò e realizza la sua struttura all’avanguardia. Indovinate chi è apparso nelle solenni foto di inaugurazione. Sì, sempre lui.
(Pippi Mellone è quello con la fascia tricolore)
Lì dove il rischio è minimo compare Pippi Mellone. In situazioni potenzialmente incerte, tendenti alla polemica e al fallimento, invia i suoi delegati. Chi si ribella e mette in discussione le “indicazioni” rischia il posto, lo stipendio e anche la carriera politica.
Domanda. Maria Grazia Sodero, attuale vice-sindaco e considerata la prescelta per la successione, avrebbe ricevuto la stessa benedizione se si fosse rifiutata di firmare un discutibile accordo di esproprio da 351 ettari?
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