NARDO' - Dopo l'estromissione dalla giunta Mellone l'ex assessore era rimasto a lungo in silenzio, quasi volesse prendersi qualche anno sabbatico. Ora questo endorsement, non solo nei confronti di un consigliere della sua area, che profuma di ritorno in campo.
L’argomento era di quelli che non hanno nè orientamento nè diktat politici, o meglio che non dovrebbero averne.
Se hai fame hai bisogno di cibo, se hai sete cerchi acqua, che tu sia di destra sinistra sopra sotto obliquo. Se ti fai male, se hai bisogno di sapere cos’è quel dolore, se devi salvarti… hai bisogno di strutture sanitarie, anche se sei il più potente del tuo regno, e, se non riesci a vederlo, è perché non sai più allungare il collo per guardare oltre.
Per questo ho seguito il consiglio comunale sul punto della mozione per il miglioramento dei servizi sanitari nel nostro presidio territoriale.
Ma non è di questo che parlerò, avere una struttura sanitaria operativa a Nardò non dovrebbe nemmeno essere argomento di discussione. Serve. Punto.
Bisogna però parlare di due Uomini che seppur da posizioni politiche avversarie hanno l’umiltà di abbandonare il ‘ruolo’ e spendersi a difesa di Nardò dei Neretini senza distinzione alcuna fregandosene altamente di ciò che possano dire o pensare gli alti ranghi dei rispettivi partiti!
Alberto Gatto e Lorenzo Siciliano.
Alberto Gatto credo che abbia fatto l’intervento più appassionato e appassionante a cui io abbia assistito negli ultimi 13 anni!!! A braccio ha mostrato a tutti la preparazione tecnica e l’appartenenza a questa terra, è arrivato alla pancia di chi ha potuto ascoltare senza preconcetti, da persone libere.
Almeno a me ha fatto riconciliare col concetto di Politica quella fatta con amore per la propria città, che ti porta a sottrarre tempo agli affetti, alla professione e ripagata solo con la soddisfazione di aver lasciato un segno che sia prova dei propri principi.
A Lorenzo Siciliano faccio i miei complimenti perché come ben noto seppur su posizioni totalmente differenti che ci hanno portato a duri scontri ma rispettosi, gli riconosco una onestà intellettuale senza pari. La sana ambizione politica lo avrebbe dovuto portare a mettere a nudo il re, arroccandosi su posizioni di partito che oggi governa la regione, invece anche lui si è messo a disposizione di una assise consiliare che a questo punto credo non abbia nemmeno capito le sue parole.
Bravi ragazzi.
Continuate cosi, il tempo arriverà.