NARDO' - Apprezzabile l'impegno profuso dal vicesegretario Marco Marinaci per far comprendere ai cittadini quali sono i problemi attuali dentro l'Udc.
Ritengo essenziale in questa fase cruciale della vita politica dell’UDC in NARDO’, specialmente in rapporto col governo cittadino, dover puntare sulla responsabilità, la massima condivisione e la collegialità.
Parole fin troppo scontate nel significato, ma che trovano, spesso, la strada sbarrata dai sterili personalismi e da miopia che si tramuta in cecità, specie quando a prevalere è l’ egoistico ancorato ai lati oscuri del passato che impedisce la visione di un limpido futuro.
Evitando il clima avvelenato diffuso a tutti i livelli, di decadenza e di “caccia alle streghe” che ha prodotto un moltiplicarsi di fronti di corruzione, dalle Regioni alle Province, ed un grave corto circuito tra società e classe politica, non a torto, incapace com’è di emendarsi nel rinnovamento ….attraverso l’abbattimento di privilegi personali insensati e conflittuali.
Se non è troppo tardi, occorre dar evidentemente seguito, proprio sulla scorta di una linea comportamentale indicata e ribadita in maniera chiara dal nostro segretario provinciale Totò Ruggeri, a scelte di rappresentanza che devono essere le più oculate, nell’interesse e rispetto personale di tutti.
Una modalità troppo spesso disattesa nei modi di fare della 2^ Repubblica, specialmente quando occorre individuare le personalità che devono andare a rappresentare il partito in seno all’assise municipale.
A tale riguardo secondo logica di buon senso e rispetto tanto più necessari alla vita di un Partito, penso che in questa fase di rilancio del partito e di rinomina del capo gruppo in C.C. , nessuno potrebbe rappresentare al meglio i valori e gli ideali dell’UDC se non il consigliere Totuccio Calabrese.
Egli a ragion veduta dei tanti, per capacità e senso di appartenenza, mai scevre da un modo di pensare ed agire nella linea della correttezza e chiarezza, è a mio avviso la persona capace di svolgere al meglio la difficile funzione di presidente del gruppo consiliare UDC.
Inoltre, non appare trascurabile, la propria possibilità del Cons. CALABRESE di dedicare tutto il tempo possibile ed impossibile alla vita della Attività Amministrativa, mai disgiunto dalla passione ed esperienza da tutti riconosciutagli , con chiari riflessi positivi all’economia della politica e dello stesso partito di appartenenza.
Detta soluzione è auspicata potendo rappresentare Totuccio CALABRESE, quale nuovo Capo Gruppo, il necessario collante tra l’esecutivo ed il gruppo consiliare e da questi sino al partito.
In questo rimane tutta la convinzione, scevra naturalmente da qualsivoglia discriminante nei riguardi degli altri validissimi consiglieri in quota all’Unione di Centro.
Anzi, certo come sono, che della stessa opinione siano gli stessi altri due consiglieri, a partire dal dott. P.Losavio, lui stesso pluri-impegnato politicamente nell’Amministrazione ed anche iper-indaffarato sul piano dell’impegno professionale e a Francesco Personé che rappresenta, non solo il presente, ma anche il futuro del Partito.
Giova ricordare come il dott. Losavio ricopra molteplici e gravosi incarichi nell’ambito Amministrativo, laddove oltre ad essere il Presidente della Commissione Bilancio, è anche componente del GAC - Gruppo di Azione Costiera: un organismo comunale ed un ente di riferimento, tanto importanti e rilevanti, nella misura ottimale di una partecipazione al loro governo quando contrassegnati dal massimo impegno, massima applicazione e partecipazione, che è antitetica quando si riduce ad una sterile sommatoria personale di incarichi e responsabilità.
Pertanto, riuscire a comprendere il senso più nobile del buon governo cittadino, a tutti i livelli, passa dalla capacità invocata con forza e speranza, che tutti i protagonisti siano responsabilmente coinvolti nella partecipazione in modo condiviso e paritario, affinché le decisioni non si riducano, oggi più di ieri, all’espressione di sacche nascoste in angoli dorati ed individuali del palazzo, sino a diventare un deserto disabitato e inospitale ai tanti cittadini ….i veri proprietari della cosa pubblica.
Ma questa è la storia alla deriva …che non ci arrenderemo mai di combattere e di accettare.
Marco Marinaci
Vice segretario UDC