NARDO' - "Processo" all'assessore all'Ambiente Flavio Maglio. E la pubblica accusa la fa proprio il suo predecessore. Gli esperti di preistoria o di miti parlerebbero di uno scontro tra giganti: il Minotauro contro il Magliosauro.
Veder indossare a Maglio le vesti di indefesso ambientalista non può che farmi sorridere. O l’assessore Maglio ha la memoria corta o non si ė neanche reso conto di cosa ha approvato o perorato negli anni passati.
Per quanto ci riguarda non abbiamo certo dimenticato il suggerimento da lui dato al sindaco Vaglio che mirava a far "sclassificare" Portoselvaggio per ridurlo ad "area attrezzata a sevizio dei Parchi di nuova istituzione dell'Area Ionico Salentina". Se quella sciagurata iniziativa fosse andata in porto (Saccomanno assessore regionale all'ambiente), oggi non staremmo neanche parlando di Piano del Parco, ne tantomeno avremmo potuto accedere ai numerosi finanziamenti comunitari , semplicemente perché Nardò, il Salento e la Puglia non avrebbero avuto uno dei Parchi Naturali più belli d'Italia.
Ed invece, malgrado lui e grazie alle associazione ambientaliste e al sottoscritto, non solo abbiamo salvato Portoselvaggio dal declino, ma lo abbiamo anche ampliato (ricordi caro Maglio il tuo parere in proposito?) ricomprendendo nell'Area (finalmente) Protetta anche la Palude del Capitano.
Tacendo la verità, lo "smemorato" Maglio lascia intendere che in passato non si sia ben agito, ma non dice che non è stato possibile approvare prima il Piano del Parco perché la Provincia di Lecce, nell'ambito del Progetto della Rete Ecologica Salentina, si era proposta di farsi carico dei necessari studi per favorire gli Enti Parco. Documentazione fornita nel 2011, cioè ben due anni dopo che il sottoscritto non era più assessore. E da allora ad oggi, solo parole.
Stessa cosa dicasi per il Piano Coste. Come avrei potuto approvarlo io, se il Piano Regionale delle Coste propedeutico alla stesura di quelli comunali ė stato varato l'anno scorso?
Con riferimento alle consulenze, per quanto mi riguarda non denigro l'attività di nessuno. Un dato ė però inconfutabile: il dr. Giacomo Marzano, voluto da Maglio, finora ha percepito incarichi per 35.000 euro, davvero non pochi. Speriamo prima o poi di poterne apprezzare i risultati.
Quanto alle grandi lottizzazioni, forse Maglio dimentica, o fa finta di farlo, che nel 2010 quando si discuteva della Sarparea nel 2010 in Consiglio Comunale c'era lui, non certo io, visto che dal 2009 ero a casa, mentre per la lottizzazione dei "Cafari" ho già avuto modo di rispondergli in passato attraverso pubblici comunicati stampa. Ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Piuttosto, ed a proposito di grandi opere, Maglio dica cosa ne pensa del faraonico progetto di un Porto Turistico presentato a S.Isidoro di cui avremmo modo di discutere (e come) nei prossimi giorni. Così grande da prevedere l’espropriazione di ettari ed ettari di terra a S. Isidoro e grandi opere a mare.
Una cosa è certa. Sentire parlare Maglio delle passate amministrazioni come qualcosa di negativo fa pensare ad una beffa, visto che dal 1994 (tranne una breve consiliatura) è stato autorevole consigliere di maggioranza (fino alla sua nomina ad assessore probabilmente per meriti ambientali. D’altro canto, quale era la sua posizione sull’eolico?).
Mino Natalizio