NARDO' - Ma qualcuno sa che fine ha fatto Marco Bollino? Lo abbiamo lasciato nel lontano 1994 quando militava nelle giovani promesse calcistiche dell’U.S Lecce...
...quando ad un tratto, precisamente il 01 giugno 2013, lo ritroviamo in uniforme nelle vesti di ufficiale dell’esercito italiano con il grado di Tenente nel Corpo dei Bersaglieri, in Piazza Cesare Battisti in occasione della festa della Repubblica.
Ma cosa sarà successo alla giovane promessa del calcio? Cerchiamo di tornare indietro nel tempo.
Dal 1985 al 1994 si propone quale giovane promessa del calcio nell’U.S. del LECCE. Nel 1995 decide di intraprendere la vita militare e mettersi al servizio della Nazione e si arruola come Volontario nell’Esercito Italiano, dimostrando fin da subito di possedere virtù rare al giorno d’oggi, sempre al fianco dei più bisognosi.
La sua caparbietà lo ha portato nel 1999 a partecipare ad un concorso interno per il transito nella categoria dei sottufficiali ed è qui che, anche nel grado di Sergente, non sono mancati i riconoscimenti grazie anche alle svariate missioni a cui ha preso parte sia in Italia che all’estero, ottenendo il plauso incondizionato di colleghi e superiori.
Ma non finisce qui. Il nostro neretino nel 2005 partecipa all’ennesimo concorso interno, stavolta per transitare nella prestigiosa categoria degli ufficiali. Anche in questo caso riscuote successo, supera a pieni voti il corso e diventa un Ufficiale dell’Esercito Italiano.
Tanti sono stati gli impegni a tutela dei valori della legalità cui ha partecipato sia in Italia, in concorso con le Forze di Polizia, come le operazioni Vespri Siciliani, Domino e Santa Barbara, sia all’estero, in Bosnia, Macedonia. Kosovo, Albania e Libano. Questi gravosi impegni lo hanno portato a staccarsi anche per lunghi periodi dalla propria famiglia e dalla sua amata cittadina di Nardò non per scopi materiali, bensì per contribuire alla ricostruzione della democrazia in quelle terre martoriate da decenni di guerre, cercando di ispirarsi sempre a quei valori di onestà, semplicità e rispetto del prossimo che nel nostro amato Salento continuano a primeggiare.
Il Tenente Marco Bollino è stato insignito delle seguenti onorificenze e benemerenze:
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medaglia d’argento per anzianità di servizio;
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medaglia Nato ex Jugoslavia;
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medaglia Nato in Albania;
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medaglia Nato in Kosovo;
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medaglia Nato in Kosovo (no Art. 5);
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medaglia UNIFIL in Libano;
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Croce Commemorativa per la missione militare di pace in ex Jugoslavia;
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Croce Commemorativa per la missione militare di pace in Albania;
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Croce Commemorativa per la missione militare di pace in Kosovo;
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Croce Commemorativa per le operazioni di salvaguardia delle libere istituzioni e di mantenimento dell’ordine pubblico, per aver partecipato alle seguenti operazioni Nazionali:
- Operazione “Vespri Siciliani”;
- Operazione “Santa Barbara”;
- Operazione “Domino”.
- n° 2 encomi semplici;
- n° 14 elogi.
Cosa ci rimane da dire se non “Grazie Marco!”, per l’eccellente esempio di Ufficiale e di cittadino che, con il proprio operato, ha contribuito a dare lustro e ad elevare il prestigio e l’immagine dell’Esercito Italiano, del corpo dei Bersaglieri e della Città di Nardò in Italia e all’estero.
Siamo fieri di te!