“Etica e musicoterapia in medicina dalla Grecia antica a oggi”: questo l’argomento del sesto incontro della rassegna Satura Lanx, promosso dall’Associazione di cultura classica – Delegazione di Nardò, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento, che si terrà oggi, venerdì 19 maggio 2023, alle ore 19, presso il Chiostro dei Carmelitani a Nardò. Sul tema discuteranno il professor Vincenzo Fai, docente presso il Liceo "Galilei " di Nardò e dottore di ricerca in Lingue, Letterature e Culture moderne e classiche, e il dottor Antonio Montinaro, neurochirurgo e critico musicale.
Musica, medicina ed etica sono unite da un legame antichissimo, che affonda le sue radici nel mito. Curare le malattie ha rappresentato per l’uomo quasi un tentativo di contrastare la natura, di opporsi al decadimento fisico, alla malattia, alla caducità della vita.
Già nei poemi omerici troviamo riferimenti alla cura delle ferite o delle malattie come atto pietoso nei confronti dell’altro e come tentativo di opporsi a una volontà divina o a un destino crudele. Tuttavia la cura non è solo un procedimento tecnico. Il padre della medicina Ippocrate prescriveva al medico di essere non solo competente nella pratica, ma anche altrettanto capace nella relazione umana. L’etica e la deontologia professionale si manifestano attraverso un uso efficace della parola, che permette di interagire con la sfera emotiva del paziente. Non c’è cura senza convinzione dell’ammalato, né guarigione senza che il medico conosca gli aspetti del vissuto psicologico del paziente. Questo processo avviene specialmente attraverso il dialogo e il confronto.
Un mezzo privilegiato di cura del corpo e della psiche è la musica, utilizzata da sempre come energia positiva, capace di alleviare le sofferenze. Le neuroscienze hanno confermato il potere terapeutico della musica, alla quale gli antichi avevano attribuito un valore magico. Le sofisticate strumentazioni di cui dispone la scienza moderna dimostrano che la musicoterapia è in grado di stimolare le capacità cognitive e intervenire in modo efficace nel trattamento di patologie come il morbo di Parkinson e l’Alzheimer.
L’esposizione dei relatori sarà inframmezzata dagli interventi musicali di Chiara Rucco al flauto e Sara Metafune al pianoforte. Introduce e modera la prof.ssa Maria Pia Carlucci.