NARDO' - I cittadini vincono su due fronti. Nel consiglio comunale di venerdì mattina sono state approvate due misure a favore dei neritini: azzeramento delle sanzioni per i passi carrabili e modifiche per i parcheggi a pagamento.
Nel primo caso, con il voto a favore della mozione del consigliere Daniele Piccione, l'Amministrazione ha cancellato interessi, sanzioni e spese di notifica per gli anni 2010 e 2011. Negli ultimi giorni, ricordiamo, sono state recapitate migliaia di cartelle con richieste di pagamento per i passi carrabili. E in diverse occasioni, la pretesa economica "extra" superava l'importo base per ogni singola annualità. Secondo alcune indiscrezione si tratterebbe di un importo complessivo di circa 60mila euro.
Il caos è stato generato dal lungo e difficile passaggio di consegne tra San Giorgio-Tributi Italia e Cerin, due società incaricate dal comune di Nardò per la riscossione dei tributi minori. I cittadini che hanno già pagato la cartella potranno stornare nei prossimi anni la parte di sanzioni e interessi. Il consigliere di opposizione Oronzo Capoti (Nuovocorso per Nardò), con l'obiettivo di fare ulteriore chiarezza, ha chiesto al sindaco di diffondere la notizia con manifesti pubblici e con un breve comunicato da pubblicare sui principali organi di informazione locale.
Vittoria importante anche sul secondo fronte: le modifiche da apportare all'attuale piano della sosta. Il consiglio comunale ha detto sì alla prima petizione popolare della storia di Nardò per migliorare il sistema dei parcheggi a pagamento. Un successo per i cittadini e in particolare per i duecento firmatari della richiesta di modifica delle contestate strisce blu. Soddisfatto il consigliere comunale Pippi Mellone (Andare Oltre), promotore e organizzatore della petizione. Con un voto unanime (diciassette favorevoli su diciotto presenti), l'assise ha accolto la richiesta del consigliere Mellone, catalizzatore di un crescente malcontento popolare. La richiesta, depositata il 13 novembre scorso, prevede il rilascio di un "pass" a nucleo familiare per i residenti delle ventitre vie interessate dai parcheggi a pagamento. Chi non possiede un box auto potrà chiedere l'esenzione del ticket per parcheggiare la propria auto. Astensione per Antonella Bruno. La rappresentante di una parte dell'opposizione si è riservata di chiedere ulteriori modifiche aggiungendo ai parametri di calcolo fin qui adottati, non meglio precisati indicatori reddituali. "Sono contento – commenta Mellone - per l'ampia convergenza del consiglio comunale sulla petizione".
Annalisa Quaranta