NARDO' - È quanto ha deliberato il Consiglio Comunale lo scorso 12 giugno, accogliendo l’istanza presentata dal referente dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra, sig. Franco Muci.
L’ideazione e la costruzione del Sacrario è stata voluta e sostenuta dagli associati, che si sono fatto carico delle spese di realizzazione, usufruendo di una porzione di suolo all’interno del Cimitero, concessa gratuitamente dal comune nel 1966. Nel 1971 il Consiglio Comunale, con una delibera, riconosce il Sacrario come centro di culto di interesse cittadino, simbolo dei defunti che in ogni tempo si sono sacrificati per la patria e per la difesa dei valori umani.
Da oltre dieci anni però la struttura è stata dichiarata inagibile, per via del crollo del solaio e di altri evidenti cedimenti, ed è quindi stato vietato l’accesso al pubblico e ai familiari.
L’associazione, che oggi vede tra i suoi soci attivi solo il sig. Francesco Tempesta, quasi centenario, non riesce più a farsi carico delle spese di ristrutturazione e richiama l’art. 9 dello statuto in cui si incaricava l’Amministrazione Comunale della tutela morale del monumento funebre e della sua manutenzione qualora, per estinzione dei soci, la sezione non fosse più in grado di provvedere.
Sarà il dirigente dell’Area Funzionale 1, ad adottare tutte le misure necessarie per la messa in sicurezza del sacrario al fine di consentirne la fruizione, in condizioni che garantiscano la pubblica e privata incolumità.
“Ringrazio a nome mio e delle altre famiglie coinvolte tutto il consiglio comunale che ha votato all’unanimità la delibera, in particolare il sindaco Marcello Risi, il consigliere comunale Daniele Piccione e il consigliere provinciale Giovanni Siciliano, che si sono fortemente impegnati per sostenere questa causa e per garantire un degno ricordo a quanti hanno dato la vita per la patria” ha dichiarato con emozione il sig. Franco Muci.
Molto soddisfatto il consigliere comunale Daniele Piccione, delegato del sindaco per i Servizi Cimiteriali “L’approvazione della delibera di acquisizione al patrimonio rappresenta il passo decisivo per procedere ai lavori di consolidamento e di ristrutturazione del Sacrario” ha dichiarato, ringraziando gli uffici lavori pubblici e patrimonio per la celerità e l’efficienza dimostrata.