NARDO' - Sarà presentato alla stampa,mercoledì 18 giugno, alle ore 12.00, presso la Sala Consiliare di Palazzo di Città il Programma del Convegno Scientifico Formativo: “ LE EMERGENZE - URGENZE IN MEDICINA SUBACQUEA ED IPERBARICA” che rilascia crediti E.C.M. gratuiti per Medici, Infermieri e Soccorritori coinvolti nel Servizio della Catena dell’Emergenza Territoriale.
Saranno presenti il Sindaco Marcello Risi, l’assessore alla cultura Carlo Falangone, il dottor Raffaele Onorato, Istruttore Federale Open Water And Rescue F.I.A.S. – Istruttore Speleosub Union Internationale de Spéléologie, il dottor Luciano Allegretti, Medico Subacqueo ed Iperbarico- Centro Iperbarico Nike di Lecce e la dottoressa Gabriella Di Gennaro Presidente del Rotary Club Nardò.
Il convegno, organizzato in collaborazione con Asl Lecce, Comune di Nardò, Provincia di Lecce, C.O. 118 di Lecce,Centro Iperbarico Nike di Lecce,Rotary Club Nardò, si terrà sabato 21 giugno presso il Teatro comunale di Nardò con inizio dei lavori alle ore 9.00
Molte le presenze di fama nazionale per quello che si profila essere il primo Convegno nazionale sul tema organizzato nel Mezzogiorno.
Il confronto con i rappresentanti dell’informazione sarà occasione anche per fare il punto sulla necessità di promuovere anche in territorio salentino lo sviluppo di competenze in ambito medico subacqueo ed iperbarico.
La proposta su cui convergere e sulla cui opportunità si spenderanno i contributi dei partecipanti alla conferenza stampa è quella di una rete di emergenza iperbarica al fine di garantire una maggiore sicurezza per le attività turistiche subacquee nel territorio salentino.
Attualmente nella provincia di Lecce sono attive solo due Camere Iperbaricheil Centro Iperbarico NIKE, a Lecce, e quella dell’Ospedale di Gallipoli.
Lo sviluppo crescente dell’attività subacquea, sia a livello amatoriale sia professionistico, ha determinato un progressivo aumento di incidenti subacquei, i più frequenti dei quali sono rappresentati dalla Malattia da Decompressione (MDD).
I casi gravi possono essere letali. La diagnosi è clinica. Il trattamento definitivo è la terapia ricompressiva presso un presidio dotato di camera iperbarica. Le corrette tecniche di immersione, insegnate dalle diffuse e riconosciute didattiche specifiche sono essenziali per la prevenzione.