NARDO' - Le Province chiudono le strade dissestate restano.
Gent.mo Sig. Presidente,
dopo insistenti e innumerevoli istanze prodotte alla ex Provincia di Lecce, per la messa in sicurezza delle arterie provinciali che conducono a Nardò, solo alcune di recente hanno visto rinnovato dei tratti di asfalto, mentre altre sono rimaste da terzo mondo e mi riferisco precisamente alla SP 112 con un tratto che attraversa Villaggio Resta o Corsari, SP 112 strettissima e lunghissima tanto da consentire ai mezzi di trasporto per merci pericolose e pesanti di attraversarla a mo di autostrada, e non solo questi, infischiandosene della incolumità dei residenti che con le loro storiche abitazioni residenziali, rischiano in caso di incidente di essere travolte e cancellate dalla faccia della terra, perche costruite nello tempore proprio sul ciglio della stradam ma allora si circolava con le carrozze, ma oggi esiste una altra realtà, quella dei mezzi a motore, eppure noi non chiedevamo, con le istanze precedenti la luna nel pozzo, ma bensì una sistemazione delle banchine laterali, in modo tale da consentire una alternativa alla stessa per via della sua esigua larghezza non adatta a nostro parere ad un traffico di tale portata, oppure degli autovelox permanenti , o altri deterrenti che farebbero passare la voglia di usare la strada come pista da formula uno, a certi utenti della strada altamente indisciplinati, perche il problema non esiste nel tratto di pertinenza del Comune di Nardò ma ben si prima.
Sig. Presidente, purtroppo non è la sola ad essere sotto esame da parte della nostra associazione, ma ben si anche la SP 17, ancora oggi li con tutti i suoi tratti di strada non pieni di buche ma, assenza totale del livello stradale rispetto all'asse centrale, oppure per spiegarci meglio il manto stradale in alcuni tratti e sceso dal suo letto naturale come originariamente era stato costruito, eppure di recente ci era stato verbalmente data rassicurazione che a breve avrebbero fatto degli interventi mirati per renderla sicura per almeno il tratto più volte segnalato, che ripetiamo anche in questa pubblica denuncia, interessa il tratto che va, partendo dal'incrocio, che dall'uscita di Nardò conduce a Copertino, sino a superare la prima rotatoria di recente costruzione sia in un senso che nell' altro per circa 2 km. Sino alla struttura sportiva denominata " EUROPA SPORT"
A nostro modo di vedere, questo tratto non necessita di rattoppi giusto per mettere un" cucchiaino di bitume nella buchetta" tanto per dare il senso di essere intervenuti, cosa che ci ha fatti veramente restare stupiti da come siamo stati presi in giro, eppure noi nei confronti della Provincia, ci siamo sempre posti come consiglieri, come collaboratori, come persone che credono ancora che, mettere in sicurezza le strade farebbero risparmiare ingenti risorse economiche per la società civile, ma soprattutto eviterebbero tante tragedie familiari, cosa che non ha nessun prezzo, ma solo, l'amaro gusto di piangere per tutta la vita, qualcosa che si sarebbe potuto evitare.
Per finire di offrirle un'altra segnalazione, tutte le banchine non esistono, per dare possibilità agli automobilisti che ne dovrebbero usufruire in caso di emergenza, per via delle erbacce che ne occupano maestosamente la stessa sede, ostruendo a volte anche la visibilità nei pressi di incroci molto pericolosi, cosa aspettiamo a farla tagliare la fine dell'estate, ? oppure che gli incendi facciano da soli piazza pulita?
Purtroppo le Provincie adesso stanno chiudendo, ma queste strade restano li ad aspettare con la loro insicurezza il prossimo incidente stradale, sperando in cuor nostro che ciò non accada mai.
Nardò 19 giugno 2014
Ass. ne Alla conquista della vita Nardò