NARDO' - La "banda del buco" tenta il supercolpo nel cosiddetto supercentro della zona industriale. Solo i sospetti degli agenti della Fidelpol accendono la spia giusta e i vigilanti riescono a mettere in fuga i delinquenti.
E' successo nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi nel cuore della zona industriale di Nardò e Galatone. Il grande magazzino si chiama Cash & Carry ed è veramente enorme: si tratta di un grossista che rifornisce decine, forse centinaia, di negozi piccoli e medi di generi alimentari e di consumo della zona di Nardò e dei paesi vicini. Generalmente è fornitissimo, praticamente ci sono giorni in cui è strapieno di merce ed i delinquenti hanno proprio atteso che lo fosse per mettersi all'opera.
In piena notte, intorno alle tre, sono arrivati nella zona per un lavoro certosino: mentre alcuni oscuravano le cellule fotoelettriche con la carta stagnola, altri si mettevano al lavoro entrando in un atrio della struttura salendo sul terrazzo con le scale per poi ridiscendere all'interno. Il primo "accorgimento" servirebbe a "confondere" le fotoelettriche e di conseguenza a disinnescare il sistema di allarme.
I ladri, all'interno dell'atrio, si sono messi al lavoro probabilmente col piccone o altri attrezzi a mano per non fare rumore. Morale: hanno fatto un foro immenso, perfettamente squadrato, sbucando proprio in mezzo alle derrate e utile a far entrare più di una persona.
Il progetto era sicuramente di portar via molti quintali di merce. Il diavolo, però, come sempre non ha fatto il coperchio: per avvicinarsi ad una fotoelettrica e lavorar di stagnola, uno dei ladri ha fatto scattare l'allarme per un breve istante. Se il suono è continuo i vigilanti accorrono perché sospettano l'intrusione, se è un suono singolo può capitare di scambiarlo per un guasto.
In questo caso i vigilanti non hanno sottovalutato il sia pur breve allarme e sono accorsi: alla vista dei fari i ladri hanno abbandonato il luogo dandosi alla fuga.