NARDO' - Pare essere diventato "silenzioso", il Covid 19. Invece c'è ed è subdolo quanto prima. Ma molti sembrano essersi abituati alla sua presenza. E questo è un male.
Risale la curva del contagio dopo i numeri in ribasso a causa di meno tamponi effettuati durante il periodo di Pasqua. Sono 673 i nuovi positivi e sette i decessi in provincia, tra i quali una signora di 65 anni di Nardò ricoverata a Galatina. Non è l'unica vittima della maledetta influenza, negli ultimi tempi. Due altre persone ultrasettantenni sono decedute in questi giorni.
La raccomandazione è di tener alta la guardia, osservare tutte le regole, uscire il meno possibile e non incontrare gente.
Pare sia cambiato tanto da un anno a questa parte ma, come si vede, siamo nel pieno del picco pandemico eppure non c'è quella preoccupazione di un anno fa.
Intanto, e non è mistero, sono veramente tantissime le persone ammalate, alcune con sintomi gravi. Lo rivelano post sui social e telefonate in cui si racconta l'odissea che comporta contrarre questa malattia. Per cui ribadiamo i consigli di massima prudenza.