NARDO' - Abbiamo ricevuto una lettera. Ormai non le contiamo più. Le pubblichiamo e basta.
"Caro direttore, ho scritto e denunciato, più volte, al Prefetto di Lecce, al Sindaco di Nardò e al Comandante della Polizia Locale sulla grave situazione di alcuni gruppi di giovani e ragazzini che disturbano la quiete pubblica, fino alle 3 di notte, con motori su cui sono installate marmitte rumorose ed illegali".
Nessuno che abbia la volontà di fermare e punire le corse dissennate di questi giovani, e non solo giovani, che si lanciano a velocità sostenuta, di giorno e notte, con marmitte che diffondono un fracasso infernale.
Intanto perchè mettono in atto un inquinamento acustico che molti di noi, troppe volte, sono costretti a subire e sopportare, senza poter fiatare o capire come difendersi.
Nelle ore notturne la situazione diventa intollerabile ed insostenibile sino a sfociare in un vero e proprio disturbo alla quiete pubblica, con un costante accanimento di rumore che impedisce a tanti cittadini di riposare.
Ciò capita soprattutto quando i rumori e gli schiamazzi avvengono con le corse in motorino, che dovrebbero essere invece notoriamente le ore destinate al riposo delle persone.
Al riguardo - ed ecco perché ho scritto alle autorità competenti - la legge offre diverse forme di tutela. Non per ultimo dei radar che il Comune potrebbe attivare per scoraggiare le bravate molestie di questa gente.
Ed è ovvio che tutto questo può avvenire, di continuo, perché nessuna autorità costituita pone un divieto, un contrasto alla dilagante attività abusiva ed illegale.
Ad oggi delle mie istanze, ma spero siano in tanti i cittadini che denunciano e segnalano, nessuno si è degnato di rispondere.
A questo si deve aggiungere l’ultimo grave episodio di violenza, pubblicato sul suo portale, che è accaduto nel centro storico ad opera di alcuni giovani. Un anziano, malmenato e derubato, mentre passeggiava e poi rincasava.
Fatti come questo non sono più isolati, in questa città. All'opposto stanno, pericolosamente, diventando una cattiva pratica per alcuni “gruppi di giovani e ragazzini annoiati” per le stradine buie ed isolate del centro storico neritino.
Credo che sia giunto il momento di porre più attenzione, e prevenzione, da parte di tutte le istituzioni locali – in primis scuole e famiglie – nei confronti di questi episodi di vandalismo.
Situazioni che possono facilmente, se non arginati in tempo, prendere il sopravvento e sfociare in atti ancora più violenti. Così come è accaduto, tristemente, in altre città della nostra penisola.
Nelle mie denunce chiedo gentilmente, al Prefetto e al Sindaco, di intervenire in modo risoluto sul nostro territorio, perché si possa realizzare una presenza maggiore di forze dell’ordine, prima di tutto durante le ore notturne. E non solo fino alle 24 di notte.
Infatti, è noto che episodi di violenza, da parte di delinquenti, avvengono di notte e spesso una volante della polizia non è sufficiente a coprire un territorio vasto come il nostro.
Invero, da Gallipoli il Comando dei Carabinieri radiomobile, sono costretti a far intervenire dalla “città bella” una pattuglia in caso di necessità.
Faccio appello a tutti i cittadini stanchi di subire rumori e scorribande notturne: segnalate e denunciate!!
Maurizio Maccagnano, sindacalista dissidente