NARDO' - La notizie si è diffusa giorni fa proprio nell'ambiente scolastico del I Nucleo. Ed è tutto vero: l'Amministrazione ha tentato di spostare altrove la costruzione del nuovo edificio finanziato con i fondi del Pnrr.
Tra insegnanti e personale si è diffusa la notizia che il quartiere non perderà la scuola perché verrebbe ricostruita in via Falcone e Borsellino, su alcuni terreni privati. Si tratta della strada dove sorge il nuovo municipio. E, in effetti, il Comune ha provato ad acquisire quei terreni ottenendo anche l'assenso dei proprietari per l'acquisto a prezzo calmierato.
Nemmeno l'Amministrazione, dunque, pensa che possa essere costruita una nuova scuola - la quinta! - in zona 167. La congestione ell'area sarebbe pazzesca, si renderebbe invivibile il quartiere. Pensiamo solo a che cosa succederebbe il venerdì, giorno di mercato. Oppure se invece delle case popolari promesse l'Amministrazione concedesse l'area dell'ex gerontocomio ad un nuovo supermercato.
Oppure, ancora, se nell'area dell'Incoronata sorgesse un altro ipermercato, come pare sia nei progetti.
Insomma, andrebbero a rendere assurda la situazione in quello che è già, urbanisticamente, un delirio il quartiere più popoloso di Nardò.
Ecco perché gli amministratori hanno chiesto ed ottenuto un accordo con i proprietari di ampie metrature di terreno proprio alla fine di via Falcone e Borsellino, dove dovrebbe essere costruita la nuova scuola.
Il problema è che il bando del Pnrr prevede che all'atto della candidatura del progetto il Comune dovesse essere proprietario dei terreni!
Quindi ora il quesito posto al Miur (se, cioè, sia possibile adesso spostare il progetto da piazza Giulio Pastore a via Falcone e Borsellino) è stato fatto e si è in attesa di risposta ma al momento non ci sono molte speranze in una risposta positiva.
E se Mellone si muovesse "politicamente"? Il ministro di riferimento non è proprio quel Raffaele Fitto del centrodestra, schieramento al quale il sindaco riferisce di aver afferito dopo l'addio al centrosinistra di Michele Emiliano.
Intanto c'è un dato di fatto: i soldi, ormai ottenuti, per abbattere il I nucleo ci sono e quindi la scuola sarà rasa al suolo.
Se la nuova sarà costruita nella 167 bisognerà rivedere assolutamente l'assetto della distribuzione delle scuole perché quello viario, al momento, è ingessato ed ingestibile.
Significa che una (tra via Manieri e via Bellini?) potrebbe essere eliminata o spostata altrove in qualche modo. Noi soluzioni non ne abbiamo. Certo è che il Comune pur di prendere questi soldi si è infilato in un pericoloso culo di sacco.
Infine la destinazione d'uso del piazzle che rimarrà in via XX Settembre, al posto del I Nucleo: non c'è nessuna decisione ufficiale. Quella del parcheggio o un'area di servizi è solo un'idea estemporanea e propagandistica dell'Amministrazione Mellone. Quindi tutto potrebbe succedere.