"Nuovo supermercato a Porto Cesareo, dopo l'opposizione dei rappresentanti del commercio di vicinato di Porto Cesareo, arriva la richiesta di 6 consiglieri comunali per la convocazione urgente di un consiglio comunale”.
Noi sottoscritti 5 consiglieri comunali - Francesco Schito, Stefano My, Anna Paladini, Anna Peluso, Eugenio Sambati - insieme anche al Presidente del Consiglio Comunale di Porto Cesareo, Avv. Pasquale De Monte, facendo seguito alla lettera aperta del comitato spontaneo “supermercati di Porto Cesareo” (protocollata nel mese di marzo 2024), chiediamo la convocazione urgente del Consiglio Comunale al fine di valutare, in ogni suo aspetto, l'opera da realizzarsi ed il sito su cui dovrebbe sorgere.
La nostra richiesta avviene a seguito della delibera di Giunta n. 168 del 30.08.2024 di adozione del progetto c.d. “Eurospin”, presentato come piano urbanistico esecutivo, riguardante il terreno, posto all'intersezione tra via Vespucci e Via Gobetti.
Noi vogliamo capire, insieme ai cittadini, se in quel punto, residenziale e strategico, già critico in termini di viabilità e servizi pubblici comunali, sia più giusta e prioritaria la scelta di realizzare un grande supermercato, oppure sia più utile creare il primo vero grande parcheggio, magari multipiano, per aiutare a risolvere la grave carenza degli stessi nel nostro territorio? Oppure, ancora, sia meglio realizzare, tra le altre opzioni di interesse pubblico, previste dal piano urbanistico generale, ed a titolo di esempio: la prima edilizia agevolata per le coppie locali bisognose, una prima residenza per gli anziani, un primo asilo nido, una prima piscina comunale, un primo teatro comunale, un primo grande parco urbano di verde attrezzato, ecc.?
La decisione di non discutere in Consiglio comunale è la scelta peggiore che questo Sindaco può fare; una scelta che umilia tutti i cittadini di Porto Cesareo e che, francamente, non meritiamo!
La metà dei consiglieri comunali, ben 6, hanno deciso di presentare la stessa richiesta, mossi dalla stessa motivazione e dalla necessità, non solo di accogliere la richiesta dei commercianti, ricevuta come “lettera aperta”, ma anche di discutere su una scelta urbanistica fondamentale per lo sviluppo del nostro paese. Noi riteniamo che mai un amministratore locale dovrebbe voltare le spalle ai cittadini che chiedono partecipazione, trasparenza e democrazia, eppure la nostra sindaca con i suoi fedelissimi consiglieri rimasti a lei particolarmente vicini (6 su 12 totali del Consiglio comunale), ritiene di “fare spallucce” e procedere a colpi di Giunta Comunale con adozione e successiva approvazione, negando la democrazia richiesta, così decidendo in sole 5 persone per tutta la comunità.
"Sindaca, il tentativo di realizzare un grande supermercato in quel preciso punto, come detto, appare contraddire sia la necessità di realizzare nuovi parcheggi capienti a ridosso della penisola, magari calati in contesti "a verde", e sia l’importanza di promuovere e tutelare il commercio di vicinato, basato sulla conoscenza diretta, sulla filiera corta e di tipicità, con prodotti di alta qualità.
Noi, pertanto, le chiediamo di valutare anche che quel terreno possa essere immediatamente acquistato/acquisito, nelle forme di legge, dall’Amministrazione comunale per farne l'uso più utile al bene comune, il tutto all'interno di una pianificazione che dia una prospettiva complessiva ad un intero comparto e che sia orientata a salvaguardare la viabilità, i parcheggi, il verde e la sostenibilità complessiva dell'area. Noi vorremmo promuovere un utilizzo del territorio coerente con le finalità e le esigenze di un paese turistico, contrastando quelle idee di sviluppo fatte di inutile consumo del territorio e di crisi per il commercio "di vicinato”, il tutto aggravato dall’assenza di un confronto democratico e trasparente in Consiglio comunale, che come Lei ben sa, o dovrebbe sapere, rappresenta l’intera comunità cesarina! Chiediamo, infine, a tutti i cittadini di mobilitarsi, insieme a noi, per impedire il realizzarsi di scelte palesemente calate dall'alto, esclusive e solitarie, fatte dall’attuale Giunta comunale.
La partecipazione democratica è un diritto di tutti e non può essere calpestato da nessuno!”
I sottoscritti 5 consiglieri comunali Francesco Schito, Stefano My, Anna Paladini, Anna Peluso, Eugenio Sambati.
Porto Cesareo, 7 settembre 2024