COPERTINO - La zona del castello presidiata da decine di carabinieri dopo l'agguato. L'uomo è stato operato d'urgenza e resta grave. Cinnque i colpi sparatigli addosso da un suo concittadino di 41 anni.
E' stato individuato l'uomo che, ieri pomeriggio a Copertino, ha sparato e ridotto in fin di vita Luigi Margari. Si tratterebbe di un 41enne, anch’egli copertinese, che con Margari avrebbe un passato comune di estorsioni e furti d’auto e per questi reati ebbero problemi nel 2004. Gli investigatori sono adesso sulle sue tracce.
Il ferito intanto è ancora in coma farmacologico. Raggiunto da cinque colpi di pistola all'addome e ai genitali è stato accompagnato da un passante all’ospedale San Giuseppe di Copertino, dove è stato sottoposto ad un intervento di urgenza per cinque ore. Trasportato poi al Fazzi di Lecce, non è ancora fuori pericolo.
IERI
Un uomo del '79, L.M., è stato ferito da un'arma da fuoco con un colpo sparato nell'addome. Noto alle forze di polizia, il 32enne è stato raggiunto da un sicario armato di pistola che ha tentato di freddarlo. Ora i chirurghi lo stanno operando ma non è ancora dato sapere se è in pericolo di vita. Sarebbe ricoverato nell'ospedale di Copertino che sorge a brevissima distanza dal luogo dove si è consumato l'episodio, nei pressi del castello.