NARDO' - Conseguenze molto più grave di quanto preventivato immediatamente dopo l'episodio che ha visto protagonisti incolpevoli due neritini a bordo di uno scooter speronati da un'auto pirata – probabilmente una vettura del gruppo Renault a giudicare dai frammenti rimasti in terra - della quale non si hanno notizie.
Nel primo pomeriggio di ieri un'auto urta violentemente una Vespa e poi si dilegua. A terra rimangono in due, feriti e doloranti per le ferite riportate. Il guidatore, B.C., impiegato di cinquant'anni di Nardò, viene trasportato d'urgenza all'ospedale di Gallipoli dove è stato visitato anche dagli oculisti: la frattura quasi certa dello zigomo potrebbe, infatti, aver interessato anche la regione oculare del viso a causa di alcune schegge dell'osso fratturato. Di certo è stato disposto il trasferimento ad Acquaviva delle Fonti per procedere all'operazione della mascella fratturata. La prognosi è di trenta giorni.
Insomma, una conseguenza molto più grave di quanto preventivato immediatamente dopo l'episodio che ha visto protagonisti incolpevoli due neritini a bordo di uno scooter speronati da un'auto pirata – probabilmente una vettura del gruppo Renault a giudicare dai frammenti rimasti in terra - della quale non si hanno notizie. Il fatto si è verificato alle 15.10 in via Puglia, angolo via Tagliamento, la strada che poi diventa la Statale 174 che conduce verso Porto Cesareo e Avetrana.
La polizia municipale ed i carabinieri stanno comunque indagando con molta convinzione anche perché c'è la quasi certezza che qualcuno abbia visto tutto e, ancora, non stia collaborando con le forze dell'ordine. I vigili urbani, infatti, sono stati avvisati proprio dai passanti che avrebbero assistito, sbigottiti, alle conseguenze dell'accaduto mentre sul luogo sopraggiungeva l’ambulanza del 118.
Il passeggero, A.D.B., ha riportato solo lievi ferite e se la caverà con una prognosi di pochi giorni.
Proprio nei giorni scorsi, per rimanere in tema, gli agenti di polizia municipale hanno effettuato specifici controlli grazie ai quali è stata sequestrata un'auto con il contrassegno dell'assicurazione scaduto. Potrebbe essere un motivo che induce l'automobilista a fuggire dal luogo di un sinistro ma le conseguenze di essere riconosciuto, poi, diventano penali a causa dell'omissione di soccorso.
Annalisa Quaranta