NARDO' - Noi non dimentichiamo Rosario Livatino, il "giudice ragazzino". Nel 22° anniversario dalla morte, la Comunità Militante Andare Oltre commemora la figura del giovane magistrato siciliano.
"Ogni anno assistiamo al ricordo solo di alcune vittime della mafia (senza nulla togliere alle stesse) a scapito di altre completamente dimenticate. Quest'anno abbiamo deciso di ricordare il 38enne Rosario Livatino, scomparso il 21 settembre del 1990 per mano di quattro sicari mentre si recava in tribunale senza scorta. Il magistrato che qualcuno definì con sprezzo in quegli anni il "giudice ragazzino".
Un ragazzo, appunto, che ostacolò il potere mafioso e quello politico occupandosi della cosiddetta Tangentopoli siciliana e utilizzando, tra i primissimi, lo strumento della confisca dei beni. A favore del giovane eroe è stata avviata la causa di beatificazione nel 2011.
Anche per questo ho inoltrato, in qualità di consigliere comunale, richiesta alla commissione Toponomastica e all'assessore competente per intitolare, anche a Nardò, una via al giudice di Canicattì esempio per i nostri giovani.
Pippi Mellone
Comunità Militante
Andare Oltre