LEVERANO - Alle ore 20.00 circa di ieri, i carabinieri della Stazione di Leverano hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per rapina aggravata di S.R., nato a Campi Salentina nel 1991, residente a Salice Salentino.
I militari, procedendo lungo le vie del centro cittadino, impegnati in un servizio a carattere provinciale per la prevenzione delle rapine agli esercizi commerciali che si ripete con regolarità soprattutto nei weekend e in particolare alla fine del mese, improvvisamente, con la coda dell’occhio, hanno visto in lontananza un giovane correre.
Alla vista della pattuglia il giovane si è avvicinato ad un bidone dell’immondizia per buttare qualcosa. Dopo un serrato inseguimento, in parte in macchina e in parte a piedi, i due carabinieri sono riusciti a fermare il ragazzo, che ha subito interpretato la parte di colui che non riusciva assolutamente a capire il motivo del fermo.
Dopo pochi secondi dalla radio presente nell’auto di servizio si è sentito “l’allarme rapina” diffuso dalla Centrale Operativa di Lecce. Pochi secondi prima qualcuno aveva perpetrato una rapina all’interno del supermercato Scudo, distante 150 metri circa dal luogo ove il ragazzo è stato intercettato: armato e travisato un uomo, urlando, aveva minacciato una dipendente e aveva prelevato 600 euro dalla cassa.
Nel bidone dell’immondizia sono stati poi trovati un passamontagna, ricavato dalla manica di una maglia bianca, e una pistola “scacciacani” modello Beretta 92 FS, identica a quella in uso proprio ai carabinieri. I soldi sono stati restituiti, la pistola e il passamontagna sequestrati. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Lecce.