NARDO'- Solo un avvertimento, e non lo diciamo tanto per: se non avete stomaco non guardate queste foto. Ci sono tante notizie, guardatevi quelle.
Macabro ritrovamento nelle campagne tra Nardò e Galatina. La testa di un cavallo è stata rinvenuta da un contadino in contrada Arene-Serrazze.
A pochi passi dalla carcassa del quadrupede, o meglio quello che ne rimane dopo l'avvento dei cani randagi, un enorme sacco di plastica con diversi chili di escrementi, probabilmente dello stesso animale. Il proprietario, dopo la morte del cavallo, forse ha ripulito la stalla e gettato tutto in un oliveto a ridosso di Santa Barbara, una minuscola frazione di Galatina.
Un posto ideale per compiere simili nefandezze.
In una busta, a parte, ci sono le zampe: tagliate e messe lì dentro. Forse sono state amputate per poterlo trasportare meglio.
Il traffico veicolare, scarso durante il giorno, è quasi del tutto assente durante le ore notturne. Ad attirare l'attenzione dell'agricoltore è stato il terribile tanfo di putrefazione generato dalla decomposizione del corpo assalito dalle mosche. Sarà difficile stabilire le esatte cause della morte: se si è trattato di un caso di macellazione clandestina oppure di altri motivi.
Quel che rimane del cavallo è solo la testa, per giunta parzialmente scarnificata dall'intervento di animali selvatici. Inquietante la posizione delle labbra del cavallo che sembrano aver cristallizzato un'ultima e fatale smorfia di dolore.