NARDÒ - Le luminarie sul tempietto dell’Osanna sfiorano "l'attentato al patrimonio". Parola di Osservatorio sulla città, guidato da Paolo Marzano. L’installazione natalizia non ha convinto diversi cittadini perché ritenuta sproporzionata rispetto alla sobrietà del monumento che la ospita. Sul giallo paglierino della pietra leccese, infatti, è impossibile non notare la luce fredda e glaciale di migliaia di led.
All’Osservatorio sulla città piace giocare con i sensi della forma di quel tempietto ridotto ad albero di Natale o peggio, ad un giocattolo da bancarella cinese. "Si tratta di uno scempio plateale", afferma Marzano - "ed è bene che tali attentati all’educazione alla bellezza vengano denunciati. Discutibilissimo il risultato ottenuto che sfiora quasi l’attentato al patrimonio, per questo anche quest’immagine farà parte del dossier che l’Osservatorio sulla città, aggiorna sulla fallace strategia, poco turistica, ma molto dichiaratamente pressapochista.
L’iniziativa illuminante, ovvero la scelta becera dell’illuminazione del tempietto, ritengo sia conferma del grado di preparazione e competenza per la salvaguardia e la difesa delle bellezze a Nardò".