NARDO' - Sono tre i locali pubblici contro i quali si accanisce lo "strano" ladro notturno di via Roma. Ecco tutta la ricostruzione della sua notte brava.
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Le ha provate tutte, il ladro notturno: prima tenta di forzare la porta di un circolo privato, tra via XXIV Maggio e via Roma. Poi passa al negozio di giocattoli e articoli per la casa, “Azeta”, e quasi sta per smontare l'intera porta a vetri ma si ferma dopo aver provato tutto il suo repertorio.
Infine si dedica, per cinque minuti esatti, alla portavetrina di un bel negozio che vende computer e sistemi antifurto (!), aperto da poco più di un anno, ma in tutto questo tempo riesce solo a graffiare per bene la porta blindata e rischia pure di scivolare dal marciapiede di dieci centimetri. Ogni tanto prova a dare un calcio, poi una spallata. Ma sembra senza forze, esausto, lento e impacciato: è alta la probabilità che si tratti di un tossico o un ubriaco.
Tutto ciò avviene esattamente alle due di notte e sotto l'occhio elettronico di una serie di telecamere ad infrarossi: quelle del negozio di computer e quelle della vicina tabaccheria. L'uomo, alto e robusto e vestito in maniera decorosa, ha il capo coperto da un cappuccio chiaro come il resto dell'abbigliamento. In mano ha un attrezzo, un grosso punteruolo o cacciavite, che utilizza con imperizia. I video lo inquadrano da tutte le angolazioni: anche quando parcheggia dalla sua auto e scende per tentare i colpi. All'apparenza parrebbe una Ford Focus.
Scompare dal campo visivo quando arriva un'automobile perché fa finta di parcheggiare ma poi ritorna, come se niente fosse, e riprende da dove aveva cominciato: prima sotto la porta, poi al centro, infine sopra, Ma quella non si apre. E lui sbatte, spinge, dà colpi di coscia e poi di spalla. Insomma: un imbranato.
Meglio così ma i danni sono notevoli: i proprietari di Azeta devono cambiare l'intero infisso danneggiato perché è pericoloso per le persone. Il ladro c'era quasi ma poi ha cambiato obiettivo lasciando la porta mezza rotta. Sul fatto indagano i carabinieri della stazione di Nardò intervenuti sul posto ieri mattina, insieme ad una pattuglia del locale commissariato.