NARDO' - Si può dire “salve per miracolo”? La scena che si è presentata ieri l'altro, intorno alle 13, lungo alcune strade di campagna che portano verso il confine con Leverano è stata devastante: due auto accartocciate, una aperta come la stagnola di un cioccolatino, l'altra finita addirittura nei campi. Due le signore di Nardò ferite.
Le due donne, una ferma accanto alla sua vettura, una Peugeot 206 ma impossibilitata ai movimenti e l'altra rimasta all'interno della Fiat Palio, sono di Nardò.
Si tratta di R. R., sessant'anni, e T. C., del 1957. Entrambe trasportate d'urgenza al “San Giuseppe di Copertino” da due ambulanze del 118, tutte e due provviste di medico, se la caveranno con trenta giorni. La prima ha accusato forti traumi alle gambe, la destra in particolare che è rimasta schiacciata dopo l'urto. La seconda ha avuto una forte compressione del torace contro lo sterzo dell'auto durante lo scontro e l'uscita fuori strada.
Tutto si è verificato alla confluenza dell'antica “strada dei pastori”, così denominata, con la strada Colucce. Si tratta di percorsi rurali ma molto frequentati anche per “tagliare” parte dell'abitato di Nardò in direzione Copertino e Leverano. In ogni caso si tratta di strade larghe e asfaltate. Il punto dello scontro, poi, riserva un mistero ai soccorritori: la visibilità, infatti, è massima e la visuale libera da ostacoli.
Invece le due auto, per motivi che stanno accertando gli agenti della polizia municipale di Nardò, si sono praticamente prese in pieno con un “quasi” frontale che proprio perché “quasi” ha evitato conseguenze più tragiche. Certo che che si sono scontrate e il motore di una delle due vetture è saltato per aria: pezzi di metallo sono stati ritrovati a circa cinquanta metri di distanza dal punto d'impatto.
Non ci sono, ad una prima analisi, segni di frenata quindi le due auto si sono scontrate “sommando” le due velocità. Ecco il perché di quello scenario di distruzione. La Palio, inoltre, è stata deviata dal suo percorso originario ed è finita oltre un lieve dislivello della strada che porta direttamente in un campo di seminativo. Per fortuna che non c'erano alberi.
La Peugeot, invece, come un birillo si è rigirata alcune volte su se stessa senza però cappottarsi e ciò ha preservato l'occupante dallo schiacciamento dell'abitacolo. I soccorritori hanno recuperato la donna, rimasta nella Palio, con la barella per la corsa in ospedale. Fatte le tac e le analisi del caso, però, non sono stati riscontrati traumi importanti: le donne guariranno in trenta giorni. Le auto, però, sono da buttare.