NARDO' - Canti, suoni e balli del Salento. Nella suggestiva cornice della Corte Santa Lucia, serata di pizzica salentina con gli Artetika: Max Però, Martina Zecca, Peppe Giannuzzi e Chiara Dell'Anna.
In un frantoio del 1600, nel centro storico di Nardò e nello stesso tempo a due passi dal corso principale della città nuova, batte il cuore del Ristorante Hostaria Corte Santa Lucia. Profumatissimo il biglietto da visita: l'agrumeto della corte, che infonde, solo guardandolo, un senso di relax agli ospiti che decidono di trascorrere una serata estiva all'insegna della cucina tipica regionale e dei piatti a base di mare.
Padroni di casa, Patrizia e Luigi. Solare lei, sempre pronta a regalare un sorriso di benvenuto; affidabile lui, un secolo in due eppure già nonni di splendidi nipotini e con una invidiabile e incontenibile voglia di fare.
E il carattere dei proprietari si riflette sia nell'arredo del locale, un pò osteria tra mobili di antiquariato e di arte povera, stampe antiche e arte moderna, un pò locale chic con il suo "tavolo imperiale" e le salette privè, sia nell'offerta enogastronomica: ottima e abbondante, verrebbe da dire. Patrizia si muove da una vita tra piatti e fornelli; ha iniziato con un ristobar al mare che ben presto è stato stretto alla sua creatività; quindi il ritorno in paese e il grande salto per una scommessa difficile in una cittadina in cui non vi è grande tradizione nella ristorazione, se si escludono i locali storici delle marine di Nardò.
Oggi Corte Santa Lucia è un punto di riferimento per i neretini dal palato (e l'appetito) buono e per visitatori e turisti desiderosi di scoprire i sapori mediterranei e salentini.
Chef Patrizia, dunque, la scommessa l'ha vinta, con passione e spirito di sacrificio, studio, applicazione e soprattutto una grande curiosità verso il buono e il bello che condivide con Luigi, un passato al servizio dello Stato che lo ha portato per diversi anni all'estero, oggi "spalla" forte, saggio consigliere e cortese anfitrione, per un'attività che, merito loro, cresce anno dopo anno.
Il segreto? Corte Santa Lucia è un luogo che non tradisce le attese: qui sono garantite la qualità della cucina, con prodotti genuini e di stagione, e la tranquillità dell'ambiente.
Una cucina tipica ma non senza sperimentazione, come racconta Patrizia, che sceglie personalmente gli ingredienti e cura ogni piatto sino alla decorazione. Una cucina fatta di tradizione anche nella preparazione: legumi cotti lentamente nella pignata, pasta fatta in casa e dolci caserecci sono alcune di quelle prelibatezze che fanno sentire l'ospite a casa propria.
Una volta a tavola, assolutamente da non farsi mancare gli antipasdti della casa con al centro la pitta di patatae e fritti croccanti e saporiti, i primi piatti della tradizione salentina come ciceri e tria o orecchiette alla leccese o con pomodorini "scattati" e quelli innovativi come i tagliolini alla Negroamaro con delizie di mare o le sagne "ncannulate" con ceci, vongole veraci e filetti di mandorle.
Tra i secondi il pesce freschissimo dello Ionio cotto al forno o alla brace come la carne, con tagli selezionati, dalle fiorentine agli straccetti con radicchio, gorgonzola ed emulsione al balsamico, per poi terminare con il dessert più famoso della Corte: le millefoglioline con fragole e crema chantilly, accompagnato da un liquore artigianale: tutto, ovviamente, fatto rigorosamente in casa.
Ampia la scelta dei vini. Ottimo quello della casa, fornitissima la cantina con oltre 70 etichette e distillati selezionati.
Tel 0833.835275