NARDO' - Manager a Parigi, nel campo della finanza e delle pietre preziose. E' l'artefice di una rinascita di uno degli scorci più affascinanti del Centro storico. Da anni i neretini si sono ormai abituati a considerare chiusa al traffico e impraticabile la parte di via Lata che porta il pedone dal Palazzo di Città verso la Chiesa di San Giuseppe.
Tutto cominciò anni fa, quando, per far fronte a dei cedimenti strutturali di una delle abitazioni a un solo piano della via stessa, si decise di mettere in sicurezza tutta l’area e così creare quei brutti camminamenti da L’Aquila post sisma.
Nel braccio ferro legale fra Comune e proprietario dell’abitazione si è encomiabilmente inserito l’imprenditoreAntonello Rizzello, titolare del relais Il Mignano, il quale, proprio al fine di liberare la via dalla bruttura dell’ingabbiamento, ha prima rilevato e poi a proprie spese commissionato il risanamento di tutta l’area.
I lavori sono iniziati in gennaio ed effettuati da una ditta ad altissima specializzazione che ha "impacchettato" l’intero troncone della via, così da escludere alla vista dei passanti le fasi del riassestamento evitando loro anche rumori e fastidi derivanti dalle polveri di lavorazione.
Rizzello, nel suo stile di imprenditore operante in mezza Europa, ha assicurato che sarebbe stato un intervento-blitz e che la strada sarebbe stata presto restituita alla cittadinanza bella come una volta. E così è stato: l'abitudine di lavori pubblici che procedono, lentamente e ad arte, per decenni è solo un ricordo quando i privati fanno seriamente le cose.
Il giovane imprenditore neretino ha in animo di trasformare la catapecchia fatiscente che è stata causa della lunga interruzione del traffico e della bellezza dell’intera Piazza Cesare Battisti in una bottega di oggetti artigianali locali la quale, insieme con l’apprezzato relais adiacente, costituisce il piccolo contributo di un neretino di successo alla riqualificazione della sua città.