NARDÒ - Stavolta ai legambientalisti, che la portella del cuore ha anche criticato in passato, va tributato un fragoroso applauso. Perché è come se il Nobel della Pace venisse dato ai cittadini turchi che stanno manifestando ad Istanbul. In questo caso la Politica - che si accredita sempre ogni successo ma lascia sempre la sconfitta orfana - rimane con tanto di naso: a vincere le cinque vele sono i cittadini.
ECCO LE MOTIVAZIONI CON CUI NARDO' CONQUISTA LE CINQUE VELE, MASSIMO RICONOSCIMENTO CHE MANCAVA DAL 2010 ED E' STATO CONQUISTATO PER TRE ANNI CONSECUTIVI DAL 2007
Chiude la classifica Nardò, altra new entry 2013, che si caratterizza per l'impegno profuso a difesa dell'ecosistema marino, in particolare dalle Associazioni Ambientaliste, dai Comitati per la Difesa del Paesaggio e del Territorio e dalla cittadinanza, che stanno contrastando con successo un progetto che prevede lo scarico a mare dei reflui fognari di Nardò e Porto Cesareo nel tratto antistante la località di Torre Inserraglio. Da segnalare anche la virtuosa proposta di rivedere tale scelta nella direzione del potenziamento degli impianti di depurazione con idonei moduli di affinamento per consentire il riuso al 100% delle acque depurate per usi agricoli, attraverso il Consorzio di Bonifica dell'Arneo.
Il Comune di Nardò è, inoltre, tra i promotori in Puglia della CETS (Carta Europea del Turismo Sostenibile) recentemente adottata dalle Aree Protette Regionali; ha redatto il piano comunale della coste individuando le zone idonee all'installazione di lidi, alla realizzazione di piste ciclabili lungo tutta la costa (anche all'interno del Parco Naturale di Portoselvaggio e Palude del Capitano) e definendo i criteri di progettazione per la realizzazione di tali opere.