NARDO' - Cari lettori, forse qualcuno in assoluta malafede ci accuserà nuovamente di essere "amici degli amici" (amici di persone che nemmeno conosciamo...), ma ci ostiniamo a raccontare storie che avvicinano e uniscono la gente. Il resto sono solo teorie di chi mimetizza dietro la crisi (e la smania di "rivoluzione") la propria inconsistenza sociale e morale.
E' nei momenti di vera crisi – sociale, economica e di valori – che si scopre che l'Educazione è una questione di cuore.
La onlus Santa Marcellina, gestita dalle suore marcelline di Nardò, da anni offre sul territorio un servizio di accompagnamento alle famiglie, assistenza, ascolto: spalanca le porte nel Centro storico perchè ognuno a modo suo trovi "accoglienza" e "vita". E per i bambini che non hanno possibilità economica? Si chiude un occhio, anzi due: su una trentina di bimbi ospitati può succedere che due terzi non abbiano la possibilità di contribuire e non è un dramma. Le marcelline fanno doposcuola per tutti.
Tre suore, non proprio ragazzine ma con il cuore che è appena diventato maggiorenne, operano da anni a favore dei minori, dedicando loro tempo ed attenzione e supportando i genitori nel ruolo educativo e formativo. Quest'anno, con la situazione contingente che è sotto gli occhi di tutti, i numeri dei bambini che andranno a studiare nell'antico “Conservatorio” di via San Giovanni, l'ex istituto femminile Vernaleone, è molto elevato e sicuramente le richieste supereranno il numero di trenta unità, il massimo che le suore ritengono di poter seguire. Ma suor Giuse, che ha con sé anche una sorella (proprio sorella germana, non intesa come un'altra suora) ha dalla sua l'ottimismo e la fede nella provvidenza: “speriamo di poter aiutare ed accontentare tutti perché il numero dei bambini che ospitiamo è in continua crescita”.
Le suore marcelline, con la lunga e storica esperienza nel campo educativo, riaprono anche quest'anno le iscrizioni a Nardò per una nuova ed entusiasmante avventura pomeridiana che il colore dello studio, del gioco, dei laboratori, della preghiera. Non un dopo-scuola fine a sè stesso ma un luogo dove il bambino possa sperimentare la bellezza della relazione, l'incontro con l'altro e possa colmare vuoti e lacune Un luogo per bambini e con i bambini, caratterizzato da ampi spazi, sale studio, biblioteca, sala pc, sale per attività, cappella.
Tutto molto spartano - qual è effettivamente: un antico monastero con i suoi spazi comuni - ma che appare proprio per questo estremamente rassicurante e familiare. Pare di essere tornati agli anni Cinquanta e Sessanta quando sull'educazione ottenuta in famiglia si costituivano i pilastri della Nazione Italia.
L'età dei bimbi ospitati va dai sei ai tredici anni e si parte il 30 settembre. Nello staff c'è un pedagogista, educatori, animatori, un sacerdote. Per info e iscrizioni: 0833871096, via San Giovanni 36.