NARDO' - Pierpaolo Giuri, giovane militante del movimento CasaPound Italia, annuncia una iniziativa (domenica 26 gennaio) in difesa dei marò trattenuti in India da due anni. L'auspicio del giovane attivista è quello di una larga adesione: "Per dare un segnale forte auspichiamo la partecipazione delle istituzioni cittadine".
Domenica 26 gennaio, a partire dalle 10.30, in via Grassi a Nardò, CasaPound Italia allestirà un gazebo con del materiale informativo riguardo alla detenzione dei due fucilieri del San Marco reclusi in India. L'iniziativa, indetta a pochi giorni dal processo ai due Marò, è l'ultima di una lunga serie di iniziative di Cpi Lecce in difesa di Latorre e Girone, la più importante delle quali, lo scorso novembre a Galatone, vide la partecipazione dell'ingegnere Luigi Di Stefano, già perito di parte civile nel processo sulla strage di Ustica e autore di una perizia sulla nave Enrica Lexie che scagionerebbe i due fucilieri.
CasaPound Italia è stata la prima associazione a manifestare in favore di Latorre e Girone, e lo scorso 7 gennaio, davanti l'ambasciata indiana a Roma, ha pubblicamente annunciato di creare un incidente diplomatico in caso di un verdetto di condanna da parte del tribunale indiano. Riguardo all'iniziativa neretina Pierpaolo Giuri, referente locale di Cpi, auspica "la partecipazione dell'amministrazione, dell'intero consiglio comunale, dei rappresentanti delle associazioni cittadine e dei responsabili locali di tutte le forze politiche".
"Non possiamo attendere oltre – conclude Pierpaolo Giuri – è tempo che anche i cittadini e le istituzioni di Nardò esprimano in maniera convinta il proprio appoggio ai nostri fucilieri reclusi, al San Marco e all'intera Marina militare italiana".