NARDO' - La prima sezione del Tar di Lecce si esprime sul ricorso proposto da Giovanni Cipressa e Diva Anna Marti, rappresentati e difesi dall'avvocato Fabrizio Mauro e annulla una comunicazione del Comune del giugno scorso con la quale si nega l'autorizzazione per l'installazione di giostre e delle attrazioni per i bambini nel Parco Pinocchio in località Santa Maria al Bagno.
Il Comune aveva dichiarato che la stessa area non è in concessione al Comune di Nardò né di sua proprietà ma ricade in area demaniale.
Per il Tar (presidente Cavallari) il ricorso è fondato perché, secondo la Legge, il Comune è competente per il rilascio e rinnovo di concessioni demaniali marittime, autorizzazioni per l'esecuzione di lavori presso l'area in concessione, autorizzazioni al subentro della concessione, autorizzazioni all'affidamento della concessione o delle attività secondarie a terzi, autorizzazioni al commercio itinerante sul demanio marittimo nonché per manifestazione e spettacoli.
Il Tar osserva quindi che al Comune spetta la competenza a provvedere sulla richiesta avanzata dal ricorrente per l'installazione di giostre e attrazioni per bambini, proprio in quanto l'istallazione in questione ricade in area demaniale, la cui gestione è affidata al Comune.
In sostanza, l'ente comunale è l'unico soggetto competente a provvedere sulla domanda in questione, e quindi deve essere considerato illegittimo il provvedimento in esame con il quale si è ritenuto di non poter provvedere non essendo l'area di proprietà o in concessione al Comune stesso.