NARDO' - "La prevenzione e la diagnosi precoce salvano la Vita” con questo slogan il Rotary Club Nardò promuove una giornata di informazione su un tema che tocca da vicino ogni cittadino. Il Rotary Club e l’Interact Club di Nardò, in collaborazione con le UOC, Oncologia e di Radiologia e la UOS di Senologia dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce e grazie al patrocinio del Comune di Nardò hanno organizzato una giornata di sensibilizzazione rivolta alle donne della città riguardo al tema, delicato e urgente, della prevenzione sui tumori femminili. L'evento si svolgerà domani, 16 marzo dalle ore 10 alle 17 presso il sedile di Piazza Salandra.
L’iniziativa registra anche la collaborazione dell’Associazione “Rosa Angela Serra ONLU” e avrà luogo in Piazza Salandra, dove sarà allestito un corner appositamente attrezzato, riscaldato e dotato del confort e della necessaria riservatezza. Qui sarà possibile, per tutte le donne che si presenteranno, sottoporsi ad uno screening che prevede anamnesi, visita ed ecografia a cura della dottoressa Graziana Ronzino, oncologa presso l’Ospedale Vito Fazzi di Lecce ed di alcune colleghe e collaboratrici.
A tutte le donne saranno offerti consigli preziosi e informazioni circa la prevenzione del tumore al seno.
Nonostante i recenti progressi nella diagnosi e nella cura dei tumori femminili, i tumori alla mammella e i tumori ginecologici – si legge nel manifesto a cura del Rotary Club – sono la più frequente causa di morte nel genere femminile nell’ultimo decennio. La prevenzione primaria e secondaria rappresentano, ad oggi, l’unica arma a disposizione della comunità per migliorare lo stato di salute e la qualità di vita dei cittadini.
Occorre, dunque, un impegno collettivo che promuova campagna di informazioni specifiche, prevenzione primaria e secondaria, nell’ambito dei tumori femminili.
“L’iniziativa “Insieme per le donne “spiega la presidente del Rotary Club Nardò, Gabriella Di Gennaro – “si propone non solo di fornire informazioni sui tumori della mammella e sui tumori femminili ma anche di educare alla prevenzione, di insegnare quelli che vengono definiti “i fondamentali” della prevenzione. Aspettiamo, numerose le donne della città. Siamo convinti di offrire in questo modo un contributo importante ai temi della salute e della prevenzione".