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AHI, PIPPI... - Il Comune di Nardò avrebbe frazionato un appalto per evitare la gara pubblica
NARDO' - Tocca dare subito risposte ai cittadini: a scrivere al sindaco è l'Anac.
NARDO' - Tocca dare subito risposte ai cittadini: a scrivere al sindaco è l'Anac.
LECCE - Il centrosinistra ottiene oltre il 63% dei voti. Si tratta di elezioni di secondo livello per rinnovare il Consiglio provinciale, per cui i politici si votano "tra loro". La gente comune, l'elettorato vero, non sa nemmeno di che cosa stiamo parlando.
Ma, al di là del tema molto sentito, l'iniziativa importante anche perché organizzata dal gruppo di Fratelli d'Italia che è recentemente fuoriuscito, non senza polemiche, dalla maggioranza del sindaco Pippi Mellone.
NARDO' - La Regione Puglia di Michele Emiliano ha deciso di sospendere l’accordo di programma, multimilionario, che prevede l’adeguamento e l’ammodernamento del Nardò Technical Center, l’impianto di prove automobilistiche di proprietà di Porsche Engineering.
NARDO' - “Povera Patria… si credono potenti e gli va bene quello che fanno, e tutto gli appartiene…”
NARDO' - I neritini chiedono che sia fatta luce. Possibilmente, questa volta, senza pagarla di tasca propria.
NARDO' - Sono stati circa 700 gli iscritti di Fratelli d’Italia che, oggi, a Lecce hanno eletto per la prima volta il presidente provinciale del partito e il relativo coordinamento.
Una vera e propria festa della democrazia e della passione per la politica: questo il clima che si è respirato nella lunga giornata del congresso che ha eletto l’on. Erio Congedo. Una giornata che ha visto alternarsi ai microfoni sia i rappresentanti delle associazioni di categoria e sindacali, ma anche i segretari dei segretari di tutti i principali partiti, a testimoniare la volontà di Fratelli d’Italia di cercare sempre un confronto con le realtà del territorio pur nella diversità di ruoli e posizioni.
NARDO' - Come può un amministratore pubblico mostrarsi vicino agli agricoltori mentre allo stesso tempo firma documenti che minano le loro fonti di reddito e la loro stabilità?
NARDO' - Il 3 novembre 2023 è stato licenziato dal Governo il testo, in cinque articoli, della riforma disciplinatrice dei poteri del Presidente del Consiglio dei ministri, chiamata da Giorgia Meloni “la madre di tutte le riforme”. La riforma, ha detto la maggioranza di Governo, “vuole archiviare pagine repubblicane da sempre invise alla destra”, finalizzata a “ restituire ai cittadini il loro legittimo diritto di decidere da chi essere governati”, per dare “maggior stabilità e credibilità alle nostre istituzioni”, senza “maggioranze arcobaleno”, “governi tecnici” e “ribaltoni di palazzo”.
NARDO' - Servono pressioni nei confronti della pubblica amministrazione.
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