NARDO' - Dal 13 al 15 ottobre 2023 si terrà a Nardò la prima rassegna letteraria “La Neretina. Festival della cultura controcorrente”. L’evento, patrocinato proprio dal comune e dalla provincia di Lecce, avrà l’onore di ospitare personaggi e intellettuali di primo rilievo come il segretario Ugl Francesco Paolo Capone, Angelo Mellone, Pietro Senaldi, Laura Tecce, Francesco Borgonovo e Gianluigi Paragone. Presenti anche il presidente dell’Unione Sportiva Lecce Saverio Sticchi Damiani e il giornalista neretino Raffaele Pappadà.
Nardò, 3 ott – Si attende così il pieno autunno nel cuore dell’Egeo, il mare che si tinge di cultura e di dibattito in occasione della prima edizione de “La Neretina”, la fiera del libro che la città di Nardò avrà l’onore di accogliere. Ospiti di primissimo piano che affronteranno tutti i temi caldi della contemporaneità e della storia. Argomenti che non potranno sfuggire alla stessa collocazione geografica dell’evento: il mare. Così Ugo Patroni Griffi e Angelo Mellone saranno tra i primi a parlare durante la rassegna, in una conferenza dal titolo inequivocabile: “Mediterraneo: quale futuro per il mare nostrum?”.
Inoltre l’associazione Castelli di Carta, organizzatrice dell’evento, proseguirà nella tradizione della presentazione della “Profeti inascoltati del ‘900” con il curatore Andrea Lombardi, prevista per la mattinata di sabato 14 ottobre.
Sguardi alla politica come alle riflessioni sociali, in un’altalena di approfondimenti che tiene sempre la mente viva, in esercizio costante, com’è è giusto che sia per sviluppare pensiero libero e critico. Se
Pietro Senaldi e Laura Tecce, insieme a Gianluca Veneziani, dibatteranno delle ormai prossime elezioni europee, Francesco Borgonovo riflette sull’uomo, sulla donna e sul rapporto complicato dalle derive contemporanee, presentando una delle sue opere più rilevanti. Chiuderà la rassegna Gianluigi Paragone, nella serata di domenica 15 ottobre, in una conferenza dal titolo “Moderno sarà lei”.
Nardò si prepara, insomma, a recitare il ruolo di regina. Per tre giorni la città salentina sarà il centro del dibattito, dell’apprendimento, dello sguardo verso le profondità umane, storiche, sociali ed economiche. Sullo sfondo, lo splendido panorama di un Mediterraneo che, ora più che mai, è la migliore allegoria del nostro futuro. Vi aspettiamo numerosi!