Venerdì 27 settembre alle ore 19.30 sarà presentato nella Basilica Cattedrale di Nardò il volume “Luceat eis” a cura di Marcello Gaballo, editore Claudio Grenzi - Foggia.
Questa pubblicazione è il risultato di un lavoro compiuto negli ultimi anni e corona il desiderio della confraternita delle Anime Sante del Purgatorio di Nardò.
“E’ stato -dichiara il priore Giovanni Potenza- un provvidenziale confronto con il dott. Marcello Gaballo che ha spinto il sottoscritto e il Consiglio direttivo, con l’approvazione dell’Assemblea degli iscritti, ad abbracciare l’idea di mettere ordine tra i tanti documenti riposti senza alcun criterio, per circa tre secoli, negli spazi angusti e umidi del suo oratorio”.
Altri tentativi erano stati fatti negli anni precedenti, ma con esito negativo.
“L’impresa non è stata semplice e, alla fine, tutto il materiale è stato classificato in opportune sezioni e raccolto in 57 faldoni, che hanno svelato una realtà storica mai indagata e di estremo interesse per la vita spirituale e cittadina”.
In passato altri studiosi si erano occupati della storia della Confraternita tra i quali ricordiamo Enrico Ciarfera e Mario Mennonna, con una pubblicazione, per i tipi dell’editore Congedo di Galatina, titolata La confraternita delle Anime sante del Purgatorio a Nardò ed ancora don Emilio Mazzarella che al sodalizio e alla sua chiesa ha riservato cinque pagine nel suo importante volume Nardò Sacra del 1999.
Ben dodici sono state, invece, le pagine del prof. Francesco De Luca, che aveva riportato parzialmente l’archivio confraternale nel suo utile saggio sui Contributi per una mappa archivistica della città e della diocesi di Nardò, pubblicato nel volume Città e Monastero, curato dal prof. Benedetto Vetere nel 1986.
Dagli approfondimenti e dallo studio dei documenti è emerso che la confraternita sia nata nel 1668 e, sotto l’episcopato di mons. Orazio Fortunato, si fece carico delle spese per realizzare in cattedrale l’altare delle Anime purganti, dotandolo della preziosa tela raffigurante la Vergine del suffragio, opere rispettivamente di Placido Buffelli di Alessano (il Sindaco di questa bellissima cittadina ci onorerà della sua presenza) e Paolo De Matteis, campano.
Non meno importante, fu il contributo notevole offerto dall’illuminata ed erudita figura del vescovo Antonio Sanfelice, che rifondò la confraternita e la spronò a dotarsi di un proprio oratorio, realizzato a ridosso della cattedrale.
Sua l’idea di raccogliere ogni informazione nella Platea o Liber Magnus della Compagnia delle Anime Sante del Purgatorio di Nardò (1718), che occupa un ruolo primario tra tutte le scritture della confraternita.
“Leggendo il volume del dott. Gaballo, che ha prestato la sua opera gratuitamente – sottolinea il priore – si possono apprendere diverse e importanti informazioni che evidenziano il ruolo della confraternita in ambito sociale, civico e religioso, svelando gli sforzi dei tanti confratelli e lo zelo dei benefattori, che non hanno mai smesso di dare lustro e decoro all’istituzione e all’oratorio in cui continuano a ritrovarsi”.
A tutto ciò si aggiungano anche i lavori di restauro della sede della confraternita, ultimati in questi ultimi mesi, supportati da un finanziamento della CEI che a fine cerimonia di presentazione del libro, potranno essere “ammirati” con una visita guidata a cura dell’arch. Giancarlo De Pascalis che ne ha seguito i lavori unitamente all’arch. Pasquale Filoni.
Le foto contenute nella pubblicazione sono opera di Lino Rosponi.
L’impresa che ha eseguito i lavori di restauro della cappella: “Restauri Gaballo” di Nardò.
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Il Consiglio direttivo della Confraternita è così composto:
PRIORE Giovanni Potenza
1° ASSISTENTE Giuseppe Greco
2° ASSISTENTE Gustavo Petolicchio
1° CONSIGLIERE Michele Pascalicchio
2° CONSIGLIERE Maria Franca Romano
SEGRETARIO Cosimo Damiano Zacà
TESORIERE Luciano Cavalera