NARDO' - Il comitato di San Gregorio Armeno da quest’anno si sta adoperando per organizzare in maniera un po’ più scientifica la Festa Patronale. Ne dà notizia il presidente, Gabriele Onorato.
L’obbiettivo che ci prefiggiamo è quello di far divenire la festa un evento da tramandare e perfezionare nel tempo, e che spazi oltre le mura neretine.
Pertanto si è deliberato di predisporre il solito giornalino, distribuito in forma gratuita, in onore della festa, con un formato ed una connotazione che sia valida per tutto l’anno. Questo si realizzerà organizzando il giornalino sia con articoli rivolti alla festa, che come promozione del territorio neretino (articoli su itinerari e percorsi, storia, bellezze naturali e culturali) allegando anche una o due piantine, una di tipo commerciale, con indicazione dei Bed end breakfast, ristoranti etc, e la seconda di tipo culturale-naturalistica.
Tale formato potrà essere di ausilio agli operatori turistici, ai centro di informazioni turistiche, etc., anche durante il periodo estivo.
Il secondo obbiettivo persegue la volontà di creare un evento che si sussegua negli anni, che attiri interesse e sia da immagine per la città.
Il Comitato sta organizzando un convegno di alto profilo sulle proprietà organolettiche e farmacologiche dell’Olio d’Oliva, e una fiera che abbia come leit motiv “L’Oliva Cellina di Nardò” e chiaramente il suo pregiato olio, e derivati (salse, patè, dolci), accomunandolo al Nardò Doc (Negroamaro – Malvasia) e prodotti gastronomici della Terra D’Arneo.
Grande interesse si è dimostrato in questi ultimi tempi per tale prodotto, sino ad arrivare ad alcuni mesi fa, quando è stato brevettato un dolce da parte di una rinomata pasticceria denominato OLIVOTTO, ricavato da lavorazione di olive celline.
Si consideri inoltre, che noi siamo l’unico paese in Italia che ha quale Santo Patrono “San Gregorio Armeno” e che da oltre mille anni si festeggia ed onora. Egli fu il primo santo a convertire una intera nazione, l’Armenia. Il forte legame con l’Armenia, visti anche i gemellaggi, e continui scambi culturali, dovuti alla reliquia qui custodita, rappresenta inoltre un vero ponte verso l’Oriente.
A tal proposito il comitato inoltre sta finanziando la stampa di un libro che uscirà in contemporanea alla festa, sul nostro Santo Patrono e Nardò, affinché la nostra storia sia consultabile a tutti, e possa essere facilmente tramandata ai posteri.
Si allega programma liturgico, religioso, culturale, eventi e spettacoli per i giorni 18, 19 e 20 febbraio.