NARDO' - "Andare Oltre" organizza un concerto di musica italiana per protestare contro ricorrenze importante dall'America.
E trova sponda in un negozio di kebab gestito da una famiglia di pakistani.
Il 31 ottobre tutti in strada per dire no all'ennesimo spot dell'americanismo. Halloween non appartiene alla nostra Tradizione. Stop al consumismo collegato a questa ricorrenza estranea ai nostri costumi. Da alcuni anni, la festa, diffusa negli Stati Uniti d'America ma che rimanda a tradizioni antiche della cultura anglosassone, si celebra inspiegabilmente anche in Italia. Una festa dal sapore macabro e legata all'occulto del tutto estranea alla nostra tradizione.
Torna, dunque, l'ormai consueto appuntamento con il Concerto contro Halloween della Comunità Militante Andare Oltre. Quest'anno a deliziarci con la loro musica ci saranno i Cafè Chinaski, gruppo salentino, che ha un repertorio fatto apposta per omaggiare la musica italiana: da De Gregori a Gaetano, da Lucio Dalla a Guccini, da Jannacci a Battisti.
Su via Dante Alighieri, grazie alla collaborazione della pizzeria Le Tre Sorelle e del Faisal Kebab, si suonerà solo musica italiana. Un omaggio ai grandi artisti italiani degli ultimi 60 anni. Un evento con zero costi per la collettività, zero patrocini, zero contributi pubblici.
"È la dimostrazione che non bisogna spendere migliaia di euro di soldi comunali, e non, per realizzare una serata da ricordare. Vogliamo regalare, soprattutto ai più giovani, una serata di musica indimenticabile. Abbiamo scelto i Cafè Chinaski, un gruppo di giovani che con la loro musica vogliono rendere omaggio ai cantautori italiani, per lanciare un messaggio chiaro e forte ai nostri giovani: "Halloween non è la nostra festa!" Un messaggio trasversale che mette da parte 60 anni di americanismo di casa nostra".
Pippi Mellone
Consigliere comunale
Comunità Militante
Andare Oltre