NARDO' - Ecco il documento della lista "Nardò per Risi" che oggi è stato inviato al Sindaco e ai partner della maggioranza.
Caro Sindaco,
ho ritenuto di comunicarti – per la prima volta in modo formale – le seguenti riflessioni, al solo fine di provare ad offrire un contributo al chiarimento e possibilmente al rasserenamento dell’attuale quadro politico – amministrativo presente in città.
Noto con disappunto che sempre più frequentemente, all’interno dei partiti e delle liste componenti la maggioranza cittadina, sorgono polemiche – a volte francamente poco comprensibili – che hanno causato e continuano a provocare scollegamenti, difficoltà di rapporto e disarticolazioni sia interni alle singole forze sia fra le stesse. Altre volte, le polemiche si sono addirittura spinte a chiedere l’esclusione dalla maggioranza di componenti a pieno titolo costitutive della stessa.
Non intendo, in questa sede, entrare nel merito delle ragioni che sono alla base di tali comportamenti (se ne puo’ ragionare con calma, senza che vengano poste da alcuno pregiudiziali di sorta), ma è evidente che gli stessi (comportamenti) hanno avviato ed alimentano processi di instabilità che rendono obiettivamente più difficoltosa l’attività amministrativa volta alla realizzazione di importanti elementi del nostro programma. Col rischio concreto che, presi dalle dispute, non prestiamo la doverosa attenzione alle esigenze della nostra comunità.
E’ mio fermo convincimento che il perseguimento del “bene comune” debba sempre prevalere sui motivi delle polemiche e sulle aspettative dei singoli e dei gruppi. E’ necessario, quindi, informare il confronto fra partiti e liste e fra questi e l’Amministrazione Comunale alla necessità primaria di ben governare la città. E’ infatti questo che ci viene richiesto dai cittadini: agire, progettare, realizzare al fine di promuovere e gestire lo sviluppo economico, sociale, culturale del nostro territorio, a tutto vantaggio dell’interesse comune. Abbiamo il dovere di mettere da parte sterili orgogli e finalità di parte e di prestare vera attenzione alle aspettative della gente e ai giudizi certamente non lusinghieri che ci vengono riservati quando diamo prova di litigiosità all’interno della maggioranza e in seno allo stesso Consiglio Comunale.
Siamo o non siamo in grado di comprendere il messaggio esplicito che ci viene anche dalla recente tornata elettorale? E’ chiaro come il sole che – al di là di dei risultati ottenuti da chi ha utilmente soffiato sul malessere sociale e dagli armeggioni collezionisti di voti – gli altri maghi tessitori hanno ormai dimostrato di avere assottigliato non poco il filo delle loro matasse. Andare avanti (?) anteponendo alla soluzione dei problemi e alla realizzazioni dei programmi le opzioni su assessorati o su altre strutture da presidiare significa attardarsi su diatribe e abitudini che hanno sempre arrecato danni alla città.
Pur avendo a mente che è impossibile chiedere a tutti di assumere la medesima visione della globalità dei problemi, dobbiamo ricercare ogni possibile elemento di coesione e concordia che faciliti l’ente locale nell’offrire, per quanto di sua competenza, soluzione a quei problemi, assicurando, in quest’ottica, il necessario sostegno all’attività dell’Amministrazione. E’ evidente, persino scontato, che taluno possa essere più o meno (o punto) favorevole a specifici progetti, pianificazioni, ipotesi di deliberazioni, ecc.. Ovviamente, le perplessità o le eventuali contrarietà non possono essere soltanto mugugnate “a prescindere” o brandite “contro”, ma debbono essere debitamente (direi scientificamente) motivate. Non dobbiamo rassegnarci ad un’amministrazione non di rado frenata nella sua azione, perché così non andiamo avanti, non perseguiamo appieno gli interessi della città e ... dissipiamo il consenso ricevuto venti mesi or sono.
Caro Sindaco, ti esorto a chiedere alla amministrazione che guidi e a tutta la maggioranza di concentrare gli sforzi per portare avanti: la realizzazione della pianificazione dello sviluppo territoriale sostenibile (PUG, Coste, Portoselvaggio, ecc.), quale occasione di rilancio di importanti attività economiche del territorio; la riqualificazione, l’abbellimento e la rivitalizzazione del centro storico cittadino, anche mettendo a frutto nel più breve tempo possibile il cospicuo finanziamento ottenuto in questi giorni dalla Regione; l’ottenimento di una adeguata offerta di servizi sanitari ai cittadini (la più vantaggiosa possibile in questo momento, avendo presente che dire NO oggi ai miglioramenti concretamente raggiungibili e ampliabili nel tempo non significa avere la certezza di riavere “tutto” domani); il conseguimento dei presupposti che permettano consistenti risparmi alle famiglie in materia di imposte e di tasse (in particolare, rifiuti urbani); l’accertamento in tempi brevissimi dei debiti fuori bilancio non ancora esaminati dal Consiglio Comunale.
Ti chiedo quindi di impegnare, su queste questioni e su quanto altro ritieni necessario in questa fase amministrativa, tutte le componenti della tua maggioranza, chiedendo loro di assumere appropriati comportamenti. Non dobbiamo rischiare di dare ai nostri concittadini l’immagine di noi, come di coloro che – apparendo incuranti del diffuso malessere generale – sembrano occuparsi prevalentemente di assessorati e di nomine.
Fraterni saluti.
Rino Giuri