NARDO' - Scippa una donna di 77 anni dopo aver parcheggiato lo scooter che poi non ritrova più perché non è pratico della città.
Così torna a Copertino a piedi e rivende il collier, di Bulgari, ad un compro-oro per 520 euro. Infine denuncia il furto del suo motorino ai carabinieri di Copertino.
Ovviamente i particolari più avvincenti devono ancora arrivare perché, alla fine, l'uomo viene incastrato dall'occhio di una telecamera a circuito chiuso.
E c'è anche un lieto fine: il collier viene sottratto al compro-oro e restituito alla donna che ringrazia, in lacrime, gli agenti: era un oggetto dal grande valore affettivo.
Compie uno scippo a piedi ma non trova più lo scooter che ha parcheggiato perché non conosce bene Nardò. Così torna a piedi a Copertino dove denuncia il furto del motorino. E viene incastrato dalla polizia.
Operazione veloce e fredda degli investigatori del locale commissariato che riescono ad incastrare un presunto scippatore: si tratta di A.R. Del 1984, nato a Copertino, che è stato già denunciato per furto aggravato e simulazione di reato. L'indagine non era per niente semplice ma gli uomini diretti dal commissario Pantaleo Nicolì hanno sbrogliato una intricata matassa il cui bandolo viene ritrovato in via Mellone.
E' lì che viene segnalato agli agenti della polizia municipale di Nardò uno scooter parcheggiato in una strana posizione: probabilmente è abbandonato. Ma così non è perché sin dai primi controlli, dopo il raccordo degli agenti della municipale con i poliziotti, si evince che lo scooter è stato rubato ad un uomo di Copertino che, proprio presso i carabinieri della sua città, ha già sporto denuncia.
Alcuni degli uomini che lavorano al “caso”, però, individuano una singolare coincidenza: non lontano da lì, in via Orlando, è stato segnalato uno scippo ai danni di un'anziana alla quale un giovane ha rubato la collanina, in pieno giorno. Non è l'unica tessera del puzzle: lo scippo è stato consumato nello stesso giorno in cui è stato denunciato il furto del motorino e i due teatri delle diverse vicende non sono lontani.
La prima conclusione è: lo scooter è stato rubato e con quel mezzo il delinquente ha effettuato il colpo. Ma c'è una variabile che consiste nelle immagini registrate da un impianto di videosorveglianza.
Così, quando il 29enne di Copertino va dai vigili urbani per ritirare lo scooter, un agente di Pm si accorge che quell'uomo corrisponde esattamente all'immagine immortalata dalle videocamere mentre, proprio lui, scippa l'anziana. Così il vigile avvisa la polizia e poi intrattiene l'uomo con una scusa. Quando arriva la volante e trasporta il 29 in commissariato al giovane non resta che confessare: l'ha fatto per bisogno perché non trovava da lavorare.
Quel giorno il giovane artigiano ha girovagato tra Inps e Ufficio del lavoro e non trovando alternative ha deciso per quel gesto criminale pur di non tornare a casa senza un soldo. Dopo lo scippo, però, non conoscendo bene le strade di Nardò, non è più riuscito a ritrovare il motorino ed è tornato a piedi a Copertino dove ha sporto denuncia così che il suo scooter venisse ritrovato.
L'uomo è assistito dall'avvocato Antonio Palumbo.