NARDO' - Richiesta di rito abbreviato per Giulio Moscatello, 26enne di Nardò arrestato per estorsione e violenza privata. Il suo difensore, l'avvocato Ezio Maria Tarantino, ha presentato l'istanza dopo il decreto di giudizio immediato richiesto dal Pubblico ministero Carmen Ruggiero ed emesso dal Giudice per le indagini preliminari, Cinzia Vergine.
In questo modo, in caso di condanna, il giovane potrebbe usufruire di uno sconto della pena.
Il neritino si trova in carcere dall'11 gennaio scorso. I carabinieri della locale stazione, dopo aver raccolto la denuncia dei familiari, sono intervenuti ed hanno arrestato il 26enne con le gravi accuse di estorsione e maltrattamenti continuati in famiglia.
I militari conoscevano il giovane per un episodio analogo risalente al 2009. Le violenze domestiche, secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine, duravano da alcune settimane. Le continue vessazioni, alla fine, hanno costretto i familiari più stretti a rivolgersi ai carabinieri.
Inevitabile, a quel punto, il trasferimento nella casa circondariale di Lecce dove si trova ancora oggi in attesa di giudizio.