NARDO' - Domani la giunta regionale approverà le linee di indirizzo per i piani industriali. E subito dopo licenzierà i nuovi piani di riclassifica, chiudendo una vertenza storica che riguarda l’agricoltura pugliese: quella dei Consorzi di bonifica, che negli ultimi vent’anni si sono trasformati in un buco nero per l’impossibilità di incassare gli oneri di contribuenza. E contribuendo così a creare un deficit da 390 milioni di euro. Ma da Nardò suona la sirena: quanto, chi e quando bisognerà pagare? Ed è giusto che arrivi un nuovo salasso per i magri risparmi dei cittadini?