NARDO'/LECCE - "La crisi che sta attraversando la nostra nazione ed in particolare il nostro territorio non permette distrazioni di alcun genere". I lavoratori della pista ex-Prototipo, inizialmente ignorati, chiedono di partecipare al tavolo tecnico convocato dal presidente Antonio Gabellone. Mino Frasca accoglie la loro richiesta e prova a mediare.
Ben vengano investimenti da parte di società straniere, come successo per la pista di Nardò, ma solo ed esclusivamente a patto che queste riescano a manterenere, se non incrementare, i livelli occupazionali.
In riferimento all'incontro convocato dal Presidente Gabellone per il 31 maggio, riguardante proprio la pista di Nardò, desidero fare un invito allo stesso affinché al confronto venga invitato anche la confederazione Cobas.
In questi anni i lavoratori della Pista hanno dovuto subire in maniera particolare la crisi che ha colpito il gruppo che aveva in gestione l'anello neritino. Ora bisogna adoperarsi affinché i nuovi investitori stranieri mantengano il livello occupazionale.
Proprio in quest'ottica occorre unità di intenti sia da parte dei lavoratori e delle loro rappresentanze sindacali che da parte delle Istituzioni. Non è tempo di fare discriminizioni tra sigle. Tutte quelle presenti all'interno della ex Protitipo devono necessariamente partecipare ai vari tavoli di lavoro che ci saranno.
Da qui il mio espresso invito al Presidente Gabellone ad invitare tutte le sigle sindacali all'incontro previsto per giono 31 maggio p.v..
Il consigliere proviciale Pdl,
Cosimo Frasca